BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] che egli ora volle tuttavia ripubblicare, forse in segno del suo distacco sentimentale da questa sua giovanile dei personaggi, l'uso del polimetro, l'utilizzazione or più or meno accentuata del linguaggio rusticale. A tutti fa poi difetto un vero ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Divenne uno dei quattro giurati o amministratori dell'isola, segno della stima che già godeva presso autorità e popolo. Si , della lingua pgrlata a Malta, in cui altri, meno scientificamente, continuavano a, ravvisare un'origine punica.
Fonti e ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] , che sempre torna al motivo centrale, e si arresta quando lo spirito s'è come liberato. Né mai viene meno la decorosa misura, che pare il segno dell'uomo, pur fra i travagli intimi e gli abbandoni al sogno" (Lugli, p. 197).
Quattro anni dopo seguì ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] che fino al 1441 G. vi ritornò diverse volte per periodi più o meno lunghi di soggiorno.
Nel 1438 G. fu a Pesaro per i funerali direttamente alle vicende culturali e politiche della città: segno precipuo di questi nuovi rapporti con la signoria ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...]
Il testo fu replicato dal B. altre due volte (segno di una indiscussa preferenza che il pubblico dové presto accordare a quel che riguardava la stampa dei testi anche quando venne meno la collaborazione e cominciarono ad affiorare fra i due elementi ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] prossimo, in modo che ogni tristo pensiero di tirannia venga meno dinnanzi alla realtà ed alla sicurezza della successione ereditaria e ; degli altri l'aspirazione ad un'autonomia che sia segno vero di libertà e di pace.
Nell'intero complesso si ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] 1666 e 1674, vacuo omaggio alla moda concettistica, ed ancora meno i Dialoghi morali, dove si detestano le usanze non buone di penna" del C. aveva imprudentemente passato il segno, avventurandosi senza le necessarie cautele nel territorio estremamente ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] curato e illustrato. L'impresa si rivelava però assai meno lucrosa di quanto egli avesse sperato, e si nella condotta medica, ma della piccola tipografia di Cologna non si ebbe più segno di vita.
Fonti e Bibl.: Le carte personali dei B. a Venezia ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] apparse nel periodo precedente). Nel 1595 le pubblicazioni ripresero, segno che la causa intentata contro il F. si era per Tra queste spiccano numerose opere di Martino de Azpilcueta (non meno di cinque titoli in latino, italiano e spagnolo), nelle ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] sappiamo che fu fiero filoimperiale, tanto da essere fatto segno alle ostilità dei Francesi, dai quali fu catturato e in lode di Alda Lunati, alla quale il poeta indirizzò non meno di trecento poesie tra sonetti e canzoni. A un'altra donna rivolse ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...