GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di una ricerca metanarrativa e metalinguistica, di segno radicalmente opposto all'idealismo crociano.
L'insegnamento della prosa d'arte e dunque è maggiormente efficace sul ritmo meno esteso e più concentrato; accanto a racconti esemplari di questa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] intellettuali, maschili per tradizione classica, il segno della svolta operata nei primi trent'anni del possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla dottrina riformista che fu propria dei circoli religiosi a cui ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di un genere un po' speciale. L'opera con cui egli segnò l'inizio della sua nuova opera di scrittore - i racconti può dire da un romanzo all'altro (Il figlio di due madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempo è fra tutti il più voluto ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] annuncia il futuro scrittore: un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane di vent’ per la Repubblica.
Lo stato d'animo sotto il cui segno transitò il Calvino anni Settanta fu il nervosismo: nervoso lui come ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] infine su di un giovane gentiluomo piccardo, Étienne Castel, meno ricco forse di altri pretendenti, ma il cui padre La scelta delle dediche delle sue diverse opere porta il segno di una "politica editoriale" estremamente elaborata. La politica di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] col tanto più complesso e meditato Mulino del Po, un meno totale impegno dell’autore nel suo soggetto e un conseguente più le grandi figure della storia e della fede, restandone segnate con rimorso o tormento; il romanzo storico viene così ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di costume e di critico della nuova società organizzata nel segno della restaurazione" (Baldacci, 1963, p. 37). Firenze più del disprezzo e della dignità, e non potei fare a meno di sciupare questi poveri versi nell'infamia di quattro o sei furfanti ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] poi, dissipata in gran parte la tenue eredità e venuta meno forse la speranza di succedere nella cattedra al Tagliazucchi, fama conseguita nel suo paese d'elezione ebbe un segno nella nomina a segretario per la corrispondenza straniera della ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] niente venga riferito di lui contro Erasmo), come il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di e di là dall'alpi, onde è chiusa l'Italia"), rivelano meno un retore infatuato, che un uomo pensoso delle condizioni politiche italiane ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] greco terreno, famoso al presente per mille doni di natura, non meno che ne gli antichi tempi fass'anco per cento città illustre e scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della crisi in cui versavano ormai da lungo tempo in Italia gli ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...