LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggi razziali del 1938 indussero il alle stampe dopo aver pubblicato L'orologio sono certo meno perturbanti.
Il sapiente e talora callido mestiere acquisito attraverso ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in seguito alla quale il Manzoni gli fece pervenire, in segno di cortesia, le bozze della sua Appendice alla relazione dell' come poi il D'Annunzio, sulla linea di un più o meno esplicito antimanzonismo. Non a caso il Carducci prenderà di mira il ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e gloria e per toccare gli alti destini che le sono segnati deve giungere, a parer nostro: I. La completa obliterazione della tranquille e più ricche di aire vocale, a preferenza delle meno spontanee e più aggrovigliate" (La critica musicale..., p. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] del passaggio appunto da una vita ad un'altra; segnata questa dalla scoperta dell'amore come "ragione della mia insieme di più lieve, in ciò che divenne aereo, o per lo meno aspirò col mezzo del verso a divenirlo, a riscatto d'ogni terrestre gravame ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. svolse una utile opera di chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall'agitazione provocata nel B. e negli Arconati dalla ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Bartoli e di Pierfrancesco Giambullari il 25 dic. 1540 segnò l'inizio di una rapida evoluzione dell'Accademia che portò . 1541, furono accolti nuovi accademici, tutti personaggi più o meno legati ai Medici; il 31 gennaio fu insediata una commissione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , trovava nella critica di costume la sua nuova e meno impegnativa dimensione. Ma si avrebbe torto a ridurre il barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B. colgono il segno e, quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] G. il destro per esprimere da un lato, nel segno di una malintesa tutela dei caratteri culturali della nazione, la affermato, non esibì verso il Leopardi alcuna forma di paternalismo e tanto meno di boria: fu anzi spontaneo in lui il senso di parità ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580). Nel segno di un gemellaggio rinsaldato anche per via teorica, come testimoniano le decretava il ritardo della commedia - e ancor meno attrasse la critica novecentesca che a essa riservò ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] semplice ma concentrata forza, stile e immagini hanno tuttavia il segno di una classica discendenza; e, senza di essa, sarebbe . I personaggi sono tutti di origine contadina, ma più o meno smaliziati dal vivere in ambiente cittadino. E tutti, a loro ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...