Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] cellule si accumula glicogeno e questo viene considerato un segno dell'attività progesteronica. Anche i vasi risultano fortemente rapido e improvviso del volume dell'utero, associato o meno alla diminuzione della sua consistenza e alla comparsa di ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] 'olfatto. Nell'uomo queste forme di sensibilità sono molto meno importanti della vista o dell'udito, al contrario di quanto . Il successo popolare delle idee di Addison è il segno più importante ed evidente del cambiamento dei modelli culturali che ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] . Mentre Bleuler descrive l'autismo come segno secondario della sindrome schizofrenica, Minkowski attribuisce come nel Cavaliere inesistente di I. Calvino. Talvolta la corazza è meno rigida e tende a dispiegarsi o ad avvolgere il mondo circostante, ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] indurre febbre, perdita di peso e necrosi tessutale, tutti segni clinici presenti, nel loro insieme, nella tubercolosi. è un forte pattern Th2, la malattia tubercolare è meno controllabile. Anche alcuni insuccessi della vaccinazione con BCG ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] . Per i cristiani, però, la malattia non è soltanto il segno di una punizione, può anche essere mezzo di espiazione e quindi si diffondono più velocemente e più frequentemente tra i meno abbienti, a causa delle condizioni igienico-sanitarie in ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] pressione nel circolo polmonare che rende i polmoni meno distensibili durante la respirazione e maggiore il lavoro quasi totalità dei pazienti, attraverso una progressiva intensificazione dei segni e sintomi clinici, a morte prematura. La causa del ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] alcuni meccanismi cerebrali, questo tipo di controllo è meno utilizzato nei sistemi fisiologici, anche se la dei meccanismi effettori (del controllore) globalmente considerata ha sempre segno opposto a quello della variazione: se cioè la temperatura ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] quello lombare.
L'artrosi cervicale può non determinare disturbi, anche in presenza di segni radiologici. Quando diviene sintomatica, provoca dolore e limitazione più o meno dolorosa dei movimenti di flessione o di rotazione del capo, che sono dovuti ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] , e quindi permeabilità, quando il campo muta di segno o di intensità, costituisce un'esclusività dei canali presenti sono miliardi di fibre, vi debbono essere più o meno altrettanti specifici segnali o segnapassi che guiderebbero le fibre nervose ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] segnali di input da due tipi diversi di coni, con segno opposto. Sebbene vi siano delle discrepanze nell'individuazione dei campi la costanza cromatica
L'aspetto del colore rimane più o meno costante anche quando si guarda un oggetto in un ambiente ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...