Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] alchilazione situati a livello dei carboni in posizione 5, 9 e 10; molto meno sensibili sono quelli in posizione 6, 7, 8, 3, 4, e f) Il fattore latte
La scoperta del fattore latte segnò un'importante svolta nelle conoscenze sulla cancerogenesi. Era da ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] simile, se non identico, a quella ai trapianti, hanno segnato l'inizio di un nuovo settore di studi immunologici relativo ai ai 2 anni, così che in una comunità vi erano annualmente meno di 8 mielomatosi viventi su 100.000 individui. È quindi chiaro ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del precursore nucleolare dell'rRNA 45 S.
Conosciamo invece molto meno circa la sintesi dell'RNA solubile (tRNA): appare certo che a sintetizzare DNA; in seguito diventa visibile un nucleolo, segno che anche la sintesi dell'rRNA è stata riattivata. ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] meno frequentemente si osserva un certo grado di obnubilamento. Sintomatologie con marcati difetti intellettivi e con segni giorno una sensibile perdita di peso, non ci sono altri segni riferibili a un disordine di carattere generale; la loro ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] durante l'infanzia e l'adolescenza, mentre mutano meno e più gradualmente durante la vita adulta. Il concetto disordini neurologici e/o psichici, che nel 10% dei casi segnano l'esordio della malattia. Alterazioni neuropatologiche si osservano nell'80 ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , oltre i cinque anni, mantenuti in ambienti che erano stati più o meno adatti fino a quell'età ma che sono poi divenuti insufficienti: Q.I apparente). In questi roditori poi, non c'è segno di gelosia o di quelle peculiari forme di comportamento ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] una contrapposizione fra emicorpo colpito ed emicorpo ‛sano'. In realtà in quest' ultimo si possono manifestare segni, più o meno sfumati, indicativi dell'esistenza, anche da questo lato, di una compromissione funzionale strettamente collegabile al ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] . I recettori β sono invece massimamente sensibili all'isoprenalina e meno alla NA e A: per quanto concerne la relativa efficacia non assoluta, tra il tipo di recettore e il segno dell'effetto (eccitatorio o inibitorio) prodotto dalla sua attivazione ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] le arterie, sono quelle in cui la parete muscolare è meno sviluppata.
Non è del tutto chiaro con quale meccanismo l' intuizione che la pressione arteriosa alta non fosse sempre il segno di una malattia localizzata in qualche organo, per lo più ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] induce a ritenere che il calore ritardato sia il segno esterno di lente reazioni chimiche, capaci di ricaricare una calore iniziale (v. Weizsäcker, 1914), mentre il calore ritardato cade a meno di un quarto del suo valore normale (v. Hartree e Hill, ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...