Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] del fascismo con il progressivo avvio della dittatura, i Patti Lateranensi segnarono senza dubbio una svolta nel cattolicesimo italiano e tuttavia, pur nel clima meno oppressivo inaugurato da Benedetto XV, la minaccia del modernismo continuò ad ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il 26 dic. 1559).
La scelta non è da considerarsi segno di difficoltà dovute all'ostilità del nuovo pontefice verso i Carafa aveva lasciato irrisolti. Contro le aspettative, dato il temperamento meno rigoroso del neoeletto, sin dal 30 maggio, nel suo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la fine deliberata del suo isolamento ascetico, e l'ipotesi dell'appartenenza di RM a B. - o per lo meno di una conoscenza e adozione precedente - può rendere comprensibile (una volta ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] l’‘effettiva parità’, o anche di suggestioni più o meno tecnocratiche come per esempio la ‘rilevanza dell’educazione e del oltre le esortazioni di metodo […]»67.
Il caso Carretto segna l’apogeo del progetto della formazione maschile di massa e ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] dei secoli III e IV.
I passaggi storici che segnano la diffusione delle tesi subordinazioniste e delle dottrine di Ario ’immagine di Costantino a Nicea da essi tramandata è, quanto meno da parte dei tre ‘sinottici’ Socrate, Sozomeno e Teodoreto ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] scrive che «la popolazione volge il suo sguardo a San Pietro. Viene meno un’autorità, ma a Roma – città unica sotto quest’aspetto – stesso Ronca)30. La carriera ecclesiastica di Ronca è segnata da una stagione di difficoltà nei rapporti con Montini, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Ma anche in queste espressioni, come in altre più severe e meno moderate, come nel caso di Ruggero Bonghi, o più misurate e Chiesa, fu la presa di Porta Pia nel 1870 a segnare anche nel comportamento politico ed elettorale una profonda, netta e ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Vaticano e il Governo Italiano stanno rivolgendo da cinque anni a chi meno lo merita» – cominciò a entrare in una fase di declino7 l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di alcun tipo di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] . Sul piano regionale e locale, l’attività legislativa è molto meno importante nella prima metà del secolo XX di quanto non sia i piccoli sinodi convocati da Lercaro a Bologna sono segnati dal progressivo passaggio da una forma sinodale incentrata ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si estende dal Vecchio al Nuovo Mondo sono impressi i segni di una 'religione santa' primigenia: i geroglifici, i simboli la memoria o i supporti pittografici trasformi in misura più o meno grande ciò che viene trasmesso. Da questo punto di vista ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...