FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dello stesso. L'assedio terminò dopo quaranta giorni e segnò l'inizio della dominazione sforzesca, appoggiata dal Fieschi.
Morto di tale incertezza politica approfittasse la rabbia dei ceti meno abbienti (che già si era manifestata col saccheggio del ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] C. alla sede arcivescovile di Torino e gli conferiva pure, in segno di massima fiducia, la carica di grande elemosiniere richiedendo per lui al literarios di Madrid, mentre critiche più o meno aspre appaiono nella stampa filogiansenista: sugli Annali ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] suoi mali, i sei anni trascorsi a Torino lo affaticarono di meno e lo collocarono in un ambiente senz'altro più congeniale alle Pio IX il G. non ebbe mai più di un paio di voti, segno che il fatto di essere considerato "il papa d'Azeglio", come lo ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] più pingue sede capuana, le cui rendite ascendevano a 1.500 scudi annui. Meno di tre anni dopo, tuttavia, il 19 genn. 1549, il C. estranei gli interessi del figlio del papa all'episodio che segnò la rottura definitiva tra Gregorio XIII ed il C., la ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] suo fidanzamento la G. si presentò con i capelli tagliati, segno irrevocabile della sua rinuncia al mondo. Preso atto della situazione, se anch'egli si arrese di fronte alla G., meno netti furono i risultati di diverse commissioni di inchiesta, ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Giovane), ebbe un valore emblematico per la città, di cui segnò una sorta di rifondazione dopo le devastazioni del sacco di Roma, e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno le speranze di pacificazione, tornò a Roma il 10 ott. ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo di Rieti evoluzione interna al gruppo di governo che lo rese via via meno influente.
Il G. comunque si trovò a operare in un ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] con il testo del canon missae, munito delle indicazioni per i segni di croce da effettuare durante la lettura, fu inviato da di una lunga trasmissione su rotulo di parti più o meno consistenti del testo potrebbe spiegare la persistenza del formato ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] che non è stato mai considerato beato nel senso proprio né fatto segno di culto; che non poté nascere nel 1243.
Si hanno di 1285; non udì le lezioni di s. Tommaso d'Aquino e tanto meno di s. Bonaventura; non partecipò al concilio di Lione del 1274 al ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] iure, avvenuta probabilmente poco prima dell'anno 1360.
La laurea segnò l'inizio di una fortunata carriera: nel 1360 e nel l'elezione di un pontefice che fosse romano, o per lo meno italiano, con violenti tumulti.
Il B., accertata l'inutilità della ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...