ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] il papa. Gregorio VII, non riscontrando in loro alcun segno di resipiscenza, scomunicò i canonici lucchesi riottosi e li di Lione venisse a Roma, ma che ella era per lo meno edotta circa le circostanze nelle quali era avvenuta l'elezione di Desiderio ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dottrina, da lui stesso giudicate per un certo tempo esigue, segnò le sorti delle trattative, nel corso delle quali cattolici e disposizioni imperiali, imposte loro dai deliberati di Augusta meno di due anni prima. I rappresentanti della Curia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del 1498 e l'ascesa al trono del cugino Luigi XII segnarono l'inizio di un nuovo periodo di ingerenza francese nella politica a formare un contrasto con i lati più oscuri e meno lodevoli del suo carattere.
Si ritiene che Ludovico Ariosto facesse ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] . Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la fine della sua influenza nel pensiero occidentale, anche precisati ordines, ha portato alcune frange francescane, più o meno ortodosse, ad appropriarsi di siffatto ruolo nonché a far ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] mai si faranno la guerra tra consanguinei, anzi si fanno il segno della croce! Quando, però, Landone sa che Atenolfo è andato a uno scrittore difficile da inserire in un quadro in progress a meno che non si decida, com'è giusto fare, di accettare ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] rapporti di L. IV con Costantinopoli si è proporzionalmente meno informati. Il Liber pontificalis tace del tutto, per esempio di Anagni, di Fondi e di Terracina. Restano, a segno tangibile dell'attività di L. IV per l'abbellimento delle chiese ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ’idea di un regno di Dio che si realizzasse sulla Terra nel segno del trionfo della Chiesa (Balducci, 2009, pp. 343-342).
Nel di queste vicende in Balducci venne progressivamente meno ogni speranza di rinnovamento dell’istituzione ecclesiastica. ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza con cui lo accolse a Roma, e qui nell'898, con Lamberto e Giovanni IX. B. IV non aveva meno bisogno dei predecessori di trovare tutela nell'impero, perché la sua posizione ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] ).
Erede di una consolidata tradizione tecnico espressiva, ma plasticatore meno dotato del padre e dei fratelli minori Luca Bartolomeo e in una candelabra si presta per l'imprecisione del segno ad una duplice lettura).
Stilisticamente affine è la ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] che a dirigere le operazioni della guarnigione reatina o quanto meno ad incitarla a battersi per la tutela dei diritti della spiegare qualcuna delle non poche esitazioni e ambiguità che avrebbero segnato la sua segreteria di Stato. In ogni caso, sin ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...