DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] realtà per acuire la curiosità intorno alla propria persona).
In meno di un anno si impadronì delle lingue studiate, alle quali un omonimo zio cardinale. La figura del D., fatta segno di una sporadica attenzione nei secoli XVIIIXIX, è ritornata alla ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] progetto che avrebbe potuto rilanciare le sorti della famiglia ma segnò il destino della Leyva. Mentre la bambina fu probabilmente con la complicità delle monache Ottavia e Benedetta. Né meno drammatici risultano, dal racconto della L., i successivi ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] perché questi si inducessero facilmente a concessioni, tanto meno a quella di ritirarsi da Pinerolo, di recente occupata persona cosi indegna della mia grazia ritenga in pubblico alcun segno di possederla...."
Privato così il B. della protezione ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] un momento delicato per gli strascichi degli scontri che avevano segnato l'episcopato del predecessore di G., Ariberto da Intimiano dal suo antico segretario perché questi sarebbe venuto meno a non meglio precisati accordi stabiliti in precedenza ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] P. Fabre all'edizione del Liber censuum, pp. 5 s.).
Un segno eloquente del potere da B. conseguito sotto il pontificato di Adriano IV : il che non significa affatto che il tono sia meno accesamente gregoriano di quello di Bonizone.
Bonizone serve da ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] vescovo di Fiesole. Gli atti del suo provmcialato meno che biennale dovettero tener conto della grave situazione Carmine donò ventiquattro volumi di argomento vario.
L'ultima partita segnata di suo pugno è la donazione di una ricca pianeta al ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di Pozzano, realizzata su disegno di Luigi Vanvitelli, segnò l'inizio di una convergenza di interessi, soprattutto come in ambedue i pittori "concorrono tutti li meriti, non meno per aver dato bastante saggio della loro abilità e professione di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Germania, dove nel sec. X l'influsso cluniacense fu meno avvertito, presero l'iniziativa della riforma monastica, dando origine riacquistare dignità e prestigio. Il pontificato di B. VII segnò, in questa ripresa, una tappa importante, anche se non ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] col duca degli Aquitani Eude, cui verso il 720 inviò in segno di benedizione tre spugne utilizzate nella mensa pontificia, che il duca e negli stessi territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] appartenevano anche diversi vescovati greci, fece venir meno un importante collegamento del Papato con la Cristianità di assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano stati confiscati ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...