GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] a dire a ridosso dell'ormai ineludibile riforma di segno conservatore progettata dall'ambasciatore francese a Milano, Ch.-J , nel 1822, nel 1827); edito in versioni più o meno corrette o compendiate fin dentro al Novecento; bersaglio degli strali ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e l'8 settembre la "federazione di Livorno , nel suo stile, che cerca soluzioni meno corrive, più realistiche e meno esasperate, acquistando un gusto del riso che ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] i riguardi dovuti al suo rango - non valsero a rendere meno vessatorie le misure di sicurezza cui la duchessa madre era sottoposta. per la consanguineità dei coniugi. Questa unione, che segnò un momento importante per la ripresa della politica ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] dal comportamento del C. a Roma non trasparisse alcun segno della sua religiosità. La vita splendida che conduceva e epoca fu fatto amministratore della Chiesa di Catania, che tenne per meno di un anno, non si mostrò però molto attivo, interpretando ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] rapporti di L. IV con Costantinopoli si è proporzionalmente meno informati. Il Liber pontificalis tace del tutto, per esempio di Anagni, di Fondi e di Terracina. Restano, a segno tangibile dell'attività di L. IV per l'abbellimento delle chiese ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] si doveva tuttavia concludere di lì a poco un matrimonio che segnò una svolta decisiva nella vita del Brunswick. Giovanna I di parecchio tempo favorevole alla causa di Urbano; così per lo meno afferma il cronista dello scisma Teodorico da Nyem che del ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni campo, si iniziava un capitolo legato al nome del C. non meno significativo e nel quale la memoria del defunto organizzatore si trasfigurò in ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] primi tempi del suo pontificato. Nel 1848, fatto segno all'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del , VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; più o meno utili anche i necrologi: Brevi mem. del cardinale T. B., Pesaro 1852; Notice ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e di iniziative, che attestano il progressivo assestarsi, in forme meno precarie di quanto non sia documentato per i predecessori, della vita amministrativa sotto il segno di una forte centralizzazione. Secondo una attendibilissima fonte mantovana ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza con cui lo accolse a Roma, e qui nell'898, con Lamberto e Giovanni IX. B. IV non aveva meno bisogno dei predecessori di trovare tutela nell'impero, perché la sua posizione ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...