FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] comitato affidato all'operosità di N. Mignogna ed a quella, meno sorvegliata e dunque più produttiva, di A. Morici e di possibile muovere al Comitato, e cioè di non aver dato nessun segno di vita, di non aver tentato assolutamente nulla a Napoli ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino di Toledo duchessa di Firenze e Siena, Todi 1907. Cenni più o meno ampi su E. si trovano in tutte le biografie di Cosimo I de ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] religiosi, in cambio di denaro.
A metà del 1654 il papa e la M. corressero i loro testamenti, nominandosi reciprocamente eredi, segno di una ritrovata armonia. Ma la vita di Innocenzo X volgeva ormai al termine. Nel corso del 1654 il papa fu spesso ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] massimo artefice della costituzione dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, che segnò il decisivo momento di decollo della radio come strumento di tutta la storia della radiofonia italiana per poco meno di un cinquantennio, a differenza di quanto ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] II l'11 ag. 1116, e il suo ritorno a Benevento segnò l'inizio, molto probabilmente, dei lavori per la costruzione del nuovo 'anno 1112 compreso, come dimostrato da O. Bertolini). Meno semplice il discorso sui modelli letterari. Si può comunque ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] gestita per tutti e tre gli anni in un periodo segnato dal dibattito sulla concessione alle ditte inglesi ed olandesi, e sostituito da Zaccaria Sagredo. Senonché questi si rivelò ancor meno capace, e fu ingloriosamente sconfitto a Valeggio, per cui il ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] per molti avvenimenti: tendenzialmente si computa un anno in meno, ma senza coerenza. Lo stesso G. si scusa , con l'adesione dell'irrequieto Boemondo. I paragrafi finali dell'opera segnano però il trionfo di Ruggero I: in lui si realizzano i piani ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante fu l'avviamento di un accordo per le nozze fra ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] rapporti di amicizia che legavano le due istituzioni. In segno di riconoscenza per il gesto papale, l’imperatore gli effetti desiderati. Il giovane imperatore infatti si dimostrò meno docile del padre e più autoritario e risoluto nella gestione ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] volta una casa per fanciulle povere.
Il biennio 1847-48 segnò il culmine dell'attività pubblica dell'Azeglio.
Quando, in della cultura tra i fanciulli e i giovani delle classi meno abbienti, propugnando lo sviluppo delle scuole serali e festive. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...