MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese: chiamate da Gregorio XVI, le truppe austriache definitivo sistema di ontologia e di cosmologia.
L'opera segnò la svolta radicale e definitiva del M. dalla filosofia ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] Gli si ricordava poi che, disobbedendo, sarebbe venuto meno al suo compito, si sarebbe dimostrato indegno dell' serrava e a rifornirla di viveri: il conte Landone II riconobbe, in segno di gratitudine, la sovranità di Guido III sulla contea. Ma A. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] egli, ricorda il Filamondo, vide nell'episodio un segno particolare della protezione mariana, convinto d'essersi salvato toccando C., che, evidentemente, si cercò d'occultare, quanto meno sul piano propagandistico, se a Milano il governatore marchese ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] volere ora eleggere G., la cui la vittoria militare era un segno del cielo.
Prima di essere acclamato, G. dovette giurare il all'intera dinastia spoletina una linea politica più lineare e meno aggressiva.
Fonti e Bibl.: Chronicon Casauriense, in L.A ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] serrata e persuasiva questa del Contarini.
Ciò non toglie - a meno che non abbia ragione l'Errera che esclude il testo sia novità d'un banco publico". Un discorso dunque, di segno totalmente opposto rispetto al primo: in questo vengono caldeggiati ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] segretario del PNF, R. Farinacci (cogliendo in parte nel segno). Ben presto, tuttavia, la scelta mussoliniana si dimostrò privilegiare l'amicizia italiana rispetto a quella francese, né, tanto meno, a impedire il Patto d'acciaio (maggio 1939), che fu ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che lascia pensare piuttosto a origini contadine o per lo meno modeste. La sua nascita a Montemagno di Camaiore è contraddetta poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come cristiani hanno donato alla Chiesa di Dio, io lo servo non meno fedelmente di quanto fanno i vostri vescovi che hanno ricevuto da voi ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] '27 fu spesso a Roma e a Napoli, più volte a Modena, meno di frequente a Torino, perché l'austerità dei parenti della moglie e della un momento, ma continuerà negli anni successivi. Un segno del desiderio di conservare una propria libertà d'azione, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ", capace d'ammansire i contrapposti belligeranti, quanto meno benefattrice d'Italia col dono della "quiete particolare "comparsa del capitan dell'armata" veneta "alle spiagge di Segna" ad incutere timore ai suoi protervi abitanti. Venezia, ne deduce ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...