GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ma anche come effetto del progressivo venire meno dell'originaria ispirazione di quel partito, la Butturini, G. G.: dagli "Acta diurna" alla Costituente al Governo, nel segno della cultura antifascista, in La memoria per il futuro, Verona 1996, pp. ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] possederne il rigido senso del dovere e dello Stato. Meno cupo, più fatuo F.; la sua incapacità politica presentabile l'immagine interna del Ducato ancorché F. non avesse dato segno di mutare la propria indole e le propensioni alla fatuità. Ma ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] che per la Serenissima, al di là delle invocazioni più o meno sincere alla "libertà d'Italia", era innanzi tutto la lotta mediazione attuati da lui tra le diverse fazioni, di chiaro segno moderato) verso l'evoluzione in senso "popolare" con cui ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] l'altro alla costituzione di un Ufficio del lavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica, dato ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ostilità e ritardò di altri tre anni la presa di Sarzana.
A meno di un anno dall'arrivo del L. emersero fra la corte partenopea che attraverso di lui la diplomazia laurenziana mise a segno, quando Innocenzo VIII decretò in concistoro la creazione ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , intorno al 1510 o anche dopo, se in base a notizie meno confuse e più documentate si deve far iniziare l'attività del G. che mirava a rafforzare il dominio spagnolo a Genova. In segno di grande intimità e di vicinanza intellettuale, il 14 apr. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si inscrivono le sue collaborazioni ad , 1994, p. 369 n. 44). Redasse non meno di cinquanta articoli firmati e numerosissimi altri anonimi. Se ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] loro dato due anni prima dal suo fedele "Mainfredus Lancia", segno che le relazioni fra i due continuavano, così come seguitava il di S. Maria di Messina dal 1250 al 1263. Sembra meno probabile che siano da considerare tali anche Galvano e Federico ( ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] dell'Interno Nicotera. Le elezioni del 1876 segnano il totale disfacimento del partito moderato particolarmente se, ora per una circostanza, e ora per un'altra, il governo vien meno a quei doveri, che dovrebbe sentire verso di te, e che non sente, ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] lettera del M. a I. Artom, 20 febbr. 1868).
Non meno netti furono i suoi giudizi sulla politica interna: nel 1869, l'eventualità Francia, di cui gli accordi tunisini del 1896 erano il segno più tangibile, il M. fu indubbiamente favorito, oltre che da ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...