CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] il C. era fautore anche della milizia cittadina e del tiro a segno), ma fu osteggiato dal ministro della Guerra La Marmora che giudicò la alla tradizione democratica fautrice di un esercito meno professionalizzato ma con caratteristiche più popolari. ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] di Genova alla Spagna abbinavano una più o meno aperta adesione all'ideale veneziano di repubblica (e in età moderna, Genova 1994, pp. 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi, 1598-1642, Milano 1994 ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Lazzaro. Le ultime dieci pagine sono in bianco. Le carte hanno per segno una sfinge racchiusa in un circolo e sono alte mm. 284 e era già avanti negli anni.
Nonostante le imperfezioni più o meno gravi, che si possono scoprire nella sua opera, il B ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] duplicità.
Nel 1693, l'A., a cui non erano venuti meno i favori del Luxembourg, fu incaricato da questo di svolgere una questa ultima impresa fu colto da un attacco di apoplessia, che segnò il suo ritiro, anche se non immediato, dalla vita militare.
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] 1454, nel castello di Chambéry, e il duca volle dare un segno della sua amicizia accordando al G. due diplomi, con i quali abbia rinunciato a ogni diritto su Monaco o, quanto meno, abbia accettato di fare tacitamente decadere il contratto.
Regolate ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] e attivo appoggio non mancò, anche se, in definitiva, tornò meno a vantaggio dei Trevigiani che a quello del loro capitano generale a quello ghibellino, che aveva costato la vita a Rizzardo, segnò la rovina anche di Guecellone. Con l'aiuto dell'altro ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] presenti sono stati oggetto di una sistematica semplificazione linguistica, di segno analogo a quella di cui si è parlato per gli opuscoli formazione di far pervenire il suo prodotto a destinatari meno preparati.
Fonti e Bibl.: Fr. Pfister, Zum ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] dei concimi. chimici, gli attrezzi poco meno che rudimentali. Scarsi o nient'affatto funzionanti della, Camera. La sua nomina a senatore del Regno, il 17 nov. 1898, segnò la fine della sua attività politica.
Il D. morì a Marsala il 20 marzo 1905 ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] la quale le fonti altomedievali sono giunte a noi, pure sembra non azzardato intravedere in tale situazione un segno di una posizione assai meno solida della famiglia del G. il quale, non a caso, ancorò proprio sui beni derivanti dal patrimonio ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Bizantini, in funzione antiaraba, un interlocutore politico di peso, venuto meno con la morte di Carlo II il Calvo (6 ott. goduti in affitto per lungo tempo. La circostanza è evidente segno di un persistente favore goduto da G. presso i Bizantini; ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...