L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ) non sembra sia stata fatta sufficiente chiarezza e ancor meno convincente è la sua datazione al III-II sec. a terza fase (fine II - inizi IV sec. d.C.) segnerebbe il ritorno al rito dell'inumazione. Tale interpretazione è stata adottata ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] popolazione urbana, seguito vent’anni più tardi da un allarme di segno contrario per la fuga dalle città, allarme che si è città con più abitanti, ha una popolazione per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] da un grande numero di opere, spesso richieste da fuori Roma, che segnano il successo e la posizione prestigiosa che il L. aveva raggiunto.
Del alla pratica; alle volte si contentava di far meno di quello che sapeva".
L'altro lavoro romano è ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] e tangibile la traditio di un legame etico-sociale, un segno connotativo della persona come della comunità, dunque, con i suoi altro non sottende che la ricerca di un'udienza meno particolare, meno ‛specialistica' in sostanza.
D'altro canto, ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di Nicosia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in seta con r. in oro e seta, di fattura meno raffinata rispetto ai precedenti, con ogni probabilità contemporaneo a quello di Firenze, proveniente sempre dall'Italia centrale, forse da Pisa, e ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] La testa è in stile classicheggiante, con strani segni cabalistici che nella seconda metà del Settecento diedero luogo tutti quegli oggetti che venivano smerciati come manufatti di civiltà meno note. Uno dei falsi più famosi della seconda metà del ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] gli Haedi).
Lo Zodiaco. Volendo caratterizzare lo Z. senza inserirvi particolareggiatamente i vari segni delle costellazioni lo si indicò inizialmente con una fascia più o meno larga che circondava la superficie di una sfera oppure la sua proiezione ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] il 485 a. C., la N. compare per lo meno dieci volte come una significativa figura singola o in connessione ad 957); può portare inoltre l'elmo e lo scudo, infine innalza essa stessa il segno della vittoria (J. D. Beazley, op. cit., 718, 2) o conduce ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] su cui lavora. Il criterio dell'autenticità è dunque fondamentale non meno per lo storico che per il critico. Ma è anche scientismo morelliano a un più articolato e penetrante storicismo è segnato da G. B. Cavalcaselle, che non soltanto fu ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dei monarchi bulgari e serbi e del loro venir meno sotto la pressione ottomana7.
E tuttavia, pure in una schiera di santi tassiarchi, si affretta verso la vittoria sotto il segno della Croce. Se ne occupò alcuni decenni or sono Andrej Grabar ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...