GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] al Pantheon. Sebbene l'ammissione alla compagnia dei Virtuosi fosse meno prestigiosa rispetto a quella presso l'Accademia di S. Luca Per ognuna di queste statue il G. fu pagato 190 scudi, segno che al di là del tipo di materiale usato, i suoi compensi ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] altre opere sono state attribuite al G., più o meno coerenti con il linguaggio con cui si identifica lo stile tutta la scuola polidoresca che recepisce in essa il segno più rappresentativo e appariscente della cultura rinascimentale. Nell'ambito ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] D. non saranno ultimati che nel 1619 (la data è segnata in modo crittografico sull'arco di accesso alla cappella).
Al di collezione ossolana (Bianchetti, 1985) e altre opere, meno fedeli al Tanzio, ancora conservate in Valsesia, che qui brevemente ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] non era propizio, si era oramai in piena guerra e, venuta meno la possibilità di una verifica sulla scena, lo J. cessò anche e il 1954 ma pubblicate postume nel 1984 (cfr. B. J. tra segno e scrittura…, pp. 104-155).
Nel 1954 lo J. si trasferì con ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] che talvolta risponde al vero in maniera esatta, talvolta meno; quello che quasi sempre è alterato è il rapporto Caratteristica comune di tutte queste incisioni è la grande finezza di segno e di rapporti chiaroscurali.
La C. scrisse inoltre una storia ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] ottenere una fusione di tono generale ricorse al frazionamento del segno che, da linea continua, diviene un susseguirsi di piccole per un breve arco di tempo e con risultati meno interessanti. Le prove di xilografia rintracciate sono nella ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] un terminus ante per la basilica B di R. - o, per lo meno, per l'aggiunta dell'ambiente all'estremo N. Con Sergio e Bacco era la finestra successiva. Questa ancor sobria decorazione è un chiaro segno delle tendenze del 480-90 circa.
La basilica A, ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] degli apparati per le solenni esequie.
Più o meno contemporanei furono i lavori condotti dal G., ancora Milano 1982, II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel segno di Fra Bartolomeo. Pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 45-48 ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] meglio nota del G. resta quella più o meno direttamente legata ai temi del paesaggismo riccesco, a iniziare Esslingen 1985, pp. 12, 57; D. Succi, Giambattista Tiepolo: il segno e l'enigma (catal., Gorizia), Ponzano Veneto 1985, pp. 34-36, ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] per la pala della parrocchiale di Erve, opera tra le meno felici, per lo stanco accademismo, nel percorso del pittore (Carubelli la sua casa di Crema (Carubelli, 1989, p. 41), segno del definitivo distacco, in età ormai avanzata, dalla città natale. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...