GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] contesto di un'attività imprenditoriale che coinvolse nomi noti e meno noti, da Tommaso Nenci, allievo di Pietro Benvenuti, a la nuova spinta editoriale del primo decennio dell'Ottocento segnò, rispetto alle precedenti imprese, la formazione di una ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] scelte in chiave rococò, "aveva centrato l'interesse sull'ancor meno ovvio Traversi delle tele sacre" (p. 68).
La conoscenza rivela un iniziale impegno disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale di marca demuriana nelle tele ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] che indica Gesù alla folla. Mancato il padre di lì a meno di un mese, l'opera venne pressoché interamente dipinta dal figlio; mesta postazione di retroguardia.
La produzione estrema del M. segnò sempre più il passo, manifestando una decisa perdita di ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] mentre restava vivo sul piano "morale", divenne sempre meno forte su quello stilistico: nuovi modelli, nuovi campi di -38.
Il periodo bellico, trascorso dalla L. a Firenze, segnò la sua esclusione dalle mostre ufficiali e una fase di stasi produttiva ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] dal popolo romano a S. Maria in Aracoeli dopo la vittoria di Lepanto (1571). Segno della grande reputazione che il C. si acquistò con questa attività è l'elezione, avvenuta per lo meno due volte - nel 1564 e nel 1571 - a membro del Collegio dei tre ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] chiari riferimenti nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), Con gli anni Ottanta l'attività pittorica della L. divenne meno intensa; e si esaurì anche l'impegno nella ricerca di nuovi ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] in materiale edilizio, giungendo ad una mistificazione del segno architettonico. D'altra parte, era frequente e apprezzata morte. La nomea dei Filippi come decoratori, si trattasse o meno di membri della stessa famiglia, giunse sino ai primi, anni ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] al De Dominici lasciandogli la libertà di accettarne o meno le indicazioni.
Tra i meriti da ascriversi al G che saranno ammirate nelli secoli avvenire, e ingannano l'occhio a tal segno che paiono vere e non finte come si osserva nella chiesa di S ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] con il mutato gusto della pittura veneta. "Il segno perde la sua vita incisiva e si fa indizio essenzialmente chiesa di S. Maria in Va.nzo a Padova. Più o meno improntate allo stesso spirito, ma sempre fiaccamente realizzate, sono le altre ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] F. si distinse fin dall'inizio dal suo maestro per una visione meno tenebrosa e fantastica del paesaggio. Con la serie di disegni e maturare uno stile espressivo del tutto originale, dal segno robusto e vigoroso. Da queste esperienze nacquero le ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...