Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ebbero molto rilievo donazioni dirette del papa che ammontarono a meno del cinque per cento. In questa maniera vennero trasferiti a . All'interno della Chiesa il pontificato di P. segnò una tappa importante nella cosiddetta disputa della grazia che ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] della sua divinità non si fonda sui miracoli o per lo meno non soltanto su di essi. Il capitolo quarto è dedicato a oggetto di un particolare favore da parte di Dio; destinatario di segni divini, supera con successo una serie di prove e infine viene ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Borgo, probabilmente eseguita attorno al 1370 da Niccolò di Segna. Il F. dovette abbandonare di nuovo il Polittico nel 1482. La pala del F. a quella data era più o meno nello stato attuale, perché la figura della Vergine fu copiata da Lorentino d ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il 26 dic. 1559).
La scelta non è da considerarsi segno di difficoltà dovute all'ostilità del nuovo pontefice verso i Carafa aveva lasciato irrisolti. Contro le aspettative, dato il temperamento meno rigoroso del neoeletto, sin dal 30 maggio, nel suo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e per la coerenza della natura cristiana del segno con la politica apertamente filocristiana di Costantino imperatore, Più meditata la prospettiva di Eusebio di Cesarea, evidentemente meno incline a suggestioni apocalittiche: in Eus., h.e. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di estrema durezza. L'intellettualità toscana si divise, forse meno per ragioni di merito che per legami ideologici e personali. del camaldolese alla verità letterale della tradizione coglievano nel segno.
Pur tra tensioni e impegni, dal 1723 al ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la fine deliberata del suo isolamento ascetico, e l'ipotesi dell'appartenenza di RM a B. - o per lo meno di una conoscenza e adozione precedente - può rendere comprensibile (una volta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 24 ottobre, riceve dalle mani del papa il "rochetto" in segno di particolari "reputatione e ... stima", ritrovandosi così "in habito tutte le trattationi del mondo", aggiungendo "che, per lo meno, chi non accompagna l'una coll'altra, difficilmente si ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] da un grande numero di opere, spesso richieste da fuori Roma, che segnano il successo e la posizione prestigiosa che il L. aveva raggiunto.
Del alla pratica; alle volte si contentava di far meno di quello che sapeva".
L'altro lavoro romano è ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] natura. La Taumatologia doveva essere dedicata a Rodolfo II, in segno di stima e di rispetto per l'interesse che egli nutriva D. grava su alcuni scenari dei comici dell'Arte. Qui meno importa chi li abbia scritti nelle forme idonee alla trasmissione ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...