BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] la visione è chiara, al modo degli impressionisti, di un segno quasi capillare. La nitidezza della linea sul bianco del fondo accenna , Manzù, Sassu e Guttuso, si tentavano nuove vie, meno vincolate alla tradizione delle scuole regionali. Col B., l' ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] importunando spesso Carlo V con le sue lamentele e non meno spesso provocando con la sua gelosia seri inconvenienti nella condotta Carlo V nell'ambito dello Stato milanese), come un segno di scarsa fiducia personale e non mancò di fame continuo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] anni del boom economico, ebbe invece una carriera meno continuativa come direttore del doppiaggio.
Alla metà degli ; Torniamo a casa, di Valerio Jalongo). Il ritorno in patria segnò anche un riavvicinamento al grande schermo da cui l’attore si era ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dei Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in grigio e poi dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] e diffusa sotto il suo nome, già edita a meno di un cinquantennio dalla sua morte: Detti notabili raccolti Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale di decadenza di una religione è il moltiplicarsi dei precetti e ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] pensiero crociano. Passaggio che è parso anche il segno di una sua già precedente disposizione critica e filosofica simili mali, che si manifestano nelle regioni d'Italia che meno soffrono di disagio economico".
Arruolatosi come sottotenente, il 17 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Vito), dove poi risiederà sino alla morte, tenendovi scuola quanto meno fino a tutto il 1304. Il 9 sett. 1296 viene morta nel frattempo, né si accenna a banchi, libri, ecc.: segno questo che il poeta s'era oramai ritirato dall'insegnamento e che ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] della vita di A., ed anche quello su cui siamo meno informati. E' forse legittimo pensare che le vicende stesse della . McKinlay), se mostra nell'unico testimone ante 800 già i segni della corruzione, si distingue durante il sec. IX in due famiglie ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di generale repressione del pauperismo radicale, più o meno legato a memorie francescane, avviato in particolare da assunse rapidamente altre caratteristiche, mutando profondamente di segno: il peregrinare itinerante a piccoli gruppi, ospitati ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] fine allo scisma di Acacio. Nell'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....