PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ’apostolo Filippo e Gesù (narrato in Gv 14,8). In meno di due anni si aggiudicò anche la commissione delle tele per Grassi (Ludwig, 1901, p. 71).
Il passaggio agli anni Quaranta segnò per Pitati anche l’apertura a nuove tematiche e nuove tipologie di ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] , ma lo sposo era riluttante e non dava segno di volere abbandonare abitudini e compagnie tanto a lungo di minute necessità tra cui persino "… pochi cavalli, per rimpiazzarne alcuni poco meno che affatto inabili …" (Carte e Casa Farnesiane, s. 2, b ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] P. Fabre all'edizione del Liber censuum, pp. 5 s.).
Un segno eloquente del potere da B. conseguito sotto il pontificato di Adriano IV : il che non significa affatto che il tono sia meno accesamente gregoriano di quello di Bonizone.
Bonizone serve da ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] a Spalato che, nel quadro della vasta politica ferroviaria austriaca, segnata fra l'altro dall'apertura della linea Vienna-Trieste via un netto rifiuto da tutti i comuni della Dalmazia, meno due che si astennero. Intorno a questa polemica nacquero ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] ) e la tela Preghiera (1899-1900).
L'inizio del nuovo secolo segnò un momento di svolta per il L., che trovò nel buddismo un e sui laghi di Como e di Garda. Fu allora sempre meno presente in esposizioni pubbliche, mentre si fecero più stretti i ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] punto di stile, anche se il tono narrativo risulta meno drammatico, probabilmente a causa di un più largo , pp. 227-250; F. Pellegrini, Giuliano e P. da R. nel segno della continuità tra il Giotto assisiate e quello padovano, in Giotto e il suo ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] I lavori messi in scena furono una sfilza di successi, da Quando meno te l'aspetti (Roma, teatro Quattro Fontane, 25 dic. 1940), lettura, perché se è vero che Roma, città aperta segna uno dei vertici della carriera cinematografica della M., è vero ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] . Quando infatti il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri foggia dei Greci e dei Latini composte non piacciono, o meno piacciono, questa si è a mio credere, imperciocché i tempi ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] promettente braccio destro; e infatti nel 1862, venuto meno il progetto di metterlo alla testa di due battaglioni di e impassibile" sotto il fuoco nemico (Musini, p. 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] vescovo di Fiesole. Gli atti del suo provmcialato meno che biennale dovettero tener conto della grave situazione Carmine donò ventiquattro volumi di argomento vario.
L'ultima partita segnata di suo pugno è la donazione di una ricca pianeta al ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....