Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] perfino necessaria in campi la cui estensione è più o meno vasta a seconda della natura dell'oggetto, tuttavia, ogni tema di esagerare, si può dire che l'inizio degli anni trenta segna la fine del marxismo teorico in quella parte del mondo dove esso ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] il modello comprende le norme, le regole più o meno formalizzate che governano gli stessi rapporti. Fra le due p l u r a l i s t a, il modello che segna fortemente i caratteri originari delle relazioni industriali in senso proprio. In questo modello ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] l'opera fondamentale di John Maynard Keynes, la cui pubblicazione segnò una svolta nella scienza economica, tanto che, dal nome a mantenere lo stesso ritmo di attività e, tanto meno, a incrementarlo - e poiché non è sufficiente ottenere facilmente ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e dei risparmiatori, dall'altro. Sebbene in questi casi sia meno probabile, la crisi può scoppiare anche se l'economia non è le crisi su scala internazionale più gravi, che hanno segnato la storia economica dell'età contemporanea, si situano negli ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] negoziazioni che nel breve andare saranno seguite da altre di segno inverso. Questo secondo tipo di scambi si sovrappone al della borsa dipende in primo luogo dall'esistenza o meno di mercati aggiuntivi rispetto a quello ufficiale, nei confronti ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Londra e a Curaçao. Il patrimonio del gruppo, che aveva reso meno rigida la norma che vincolava il cliente a farsi socio, era stimato uno statuto anche alle assicurazioni mutue agricole, e questo segnò l'inizio di un grande sviluppo del settore, che ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e y verrà associato lo stesso indice di utilità. Nella misurazione ordinale (che è unica a meno di una trasformazione monotona crescente) è rilevante solo il segno delle differenze tra grandezze, non le differenze stesse, come è invece il caso con la ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] ). Inoltre nel 2025 1'85% della popolazione sarà concentrato nei paesi meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che diciamo P e V, in modo da poter determinare il segno della differenza OV - IP, che deve essere positiva per ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] 5%.
Quello che vale per il creditore vale, con segno cambiato, per il debitore. Per la parte corrispondente alla precedente più gli interessi che su questo si devono pagare più/meno il disavanzo/avanzo primario del periodo. Se si rifà la storia ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] fra imprese concorrenti, quelle che regolamentano l'uso dei segni distintivi come i marchi e le denominazioni commerciali, e più fluida e dinamica, nella quale le segmentazioni si attuano meno in relazione al censo e più sulla base della condivisione ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...