Popolazione. - La popolazione avoriana ammonta a 4,6 milioni di abitanti, che si distribuiscono in modo ineguale sui 322.463 km2 del territorio (densità media: 14 ab. per km2), e ha un ritmo di accrescimento [...] centrali e settentrionali, a clima più secco, meno ricche e meno popolate. Questa diversità dà luogo a intensi gli Affari Economici e A. Sawadogo, ministro dell'Agricoltura. Qualche segno di irrequietezza interna si è avuto di nuovo nel 1968-69, ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] variare entro i limiti consentiti dello 0,75% in più o in meno del cambio di parità.
Storia. - L'esperienza compiuta nella seconda guerra della revisione andò con successo in porto. Il 1953 segnò anche il passaggio da un governo di coalizione tra ...
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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] abbatterne il grado di dipendenza dall'estero, quanto meno per i prodotti alimentari. Fra i maggiori problemi Bokassa, tra i più efferati che l'Africa abbia conosciuto, non segnò l'inizio di una normalizzazione della vita politica e soltanto nel ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] mercato che andava assestandosi: il consumo, che aveva segnato un progresso del 3% fra il 1954 e il 1955, ne segnò un altro del 2% fra il 1955 e caratterizzato il primo decennio del dopoguerra è venuta meno nel 1956 in seguito all'espandersi della ...
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Produzione e commercio. - Fino al 1939 la produzione del caffè nel mondo è stata caratterizzata da una netta tendenza all'accrescimento: nel quinquennio 1935-39 una media annuale di 23,2 milioni di q., [...] e il 35,6% dai paesi europei.
Il consumo mondiale del caffè segnò pure un aumento progressivo considerevole passando da 12,1 milioni di q. 38. Ma il ritmo del suo accrescimento fu molto meno rapido di quello della produzione, donde il disquilibrio ...
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La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] capitalistiche brasiliane, e, anche se con caratteri meno decisi, della Costa d'Avorio.
La commercializzazione dieci anni), provocando, perciò, solo allora, variazioni nei prezzi di segno opposto a quelle originarie.
Se si tiene conto che oltre al ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] H. Brunhart guidò così il nuovo governo di coalizione. Tali risultati segnarono l'inizio di una nuova fase nel rapporto di forza tra i über das Fürstentum Liechtenstein, Francoforte sul Meno 1987; Liechtenstein - fürstliches Hans und staatliche ...
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(VIII, p. 878; App. III, I, p. 305; IV, I, p. 367)
La superficie totale delle isole è di 4033 km2; la popolazione al censimento del 1980 non raggiungeva la 300.000 unità, con una densità di circa 73 ab. [...] di kWh.
Le strade non superano i 2250 km e sono asfaltate per meno di un terzo; Praia e Mindelo sono i principali porti; nell'isola predominio dei meticci originari di C.V. nella Guinea-Bissau segnò una grave crisi nei rapporti tra i due paesi allora ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] il 1914; per il Giappone e la Russia (poi URSS) più o meno con gli anni dal 1905 sino alla piena ripresa dopo la seconda guerra fino a pochi anni fa. L'espansione demografica mostra chiari segni di rallentamento e il numero dei paesi che sono entrati ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] liberali -, ciò che cambia, nel diritto del lavoro, è il segno, l'intensità o, se si vuole, la filosofia della tutela, più e aspirano perciò a un'occupazione, è pressante né più né meno di quella di coloro che hanno un rapporto di lavoro. Anzi, forse ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...