LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sopravvissuto a una grave malattia. Questa voluminosa biografia segnò la fine del periodo ginevrino, favorendo la condanna la volontà di riallacciare i contatti con la città lagunare, venuti meno al tempo della guerra di Candia; tra il novembre 1678 ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per storico (mai incline a sintesi generalizzanti e più o meno astratte). Che il problema del linguaggio fosse per il ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] dei castelli di Viareggio e di Ripafratta, un atteggiamento meno ostile da parte dei Lucchesi, e riuscì a raggiungere ), spingendo Dante a rivolgerglisi dicendo "O tu che mostri per sì bestial segno / odio sovra colui che tu ti mangi" (vv. 133 s.). ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] creatore. Alessandro, nella mitografia umanistica, è Achille meno Omero. Invece è costretto ad esibire l'impossibilità esitato a risarcire la sostanza del sacrificio con gli smaglianti segni della visione profetica ("Ebro di caritate così 'l vide ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] rispetto a quella delle altre cortigiane, considerate meno quotate di lei. In effetti potrebbe trattarsi di mia quanto più posso; ma fra poco le darò in altro stile tal segno di gratitudine, che in tutto non rimarrò vinto di cortesia, e le priego ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] venuto a contatto con il platonismo della cerchia ficiniana; a meno che ciò non fosse già avvenuto in occasione dell'incontro essere addottorato in diritto civile da almeno tre anni, segnò il culmine della sua carriera. Nella lettera di nomina il ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a cui si può dire che La Torre togliesse il segno immanente per sostituirlo con uno trascendente. Così, in scrittore, potente o sforzato a seconda che riesca a mettersi o meno alla giusta distanza dagli oggetti della sua apocalittica visione.
Il ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 'anno a Parma - gli dedicò Il Cavalier giocondo, in segno di rappacificazione dopo le gelosie veneziane per la Gritti: con la Parma 1756), che ebbero uno strepitoso successo e risonanza europea, non meno di Ippolito ed Aricia (Opere, VII, p. 235), o ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] sono ben rappresentati nella quadreria dell'I., mentre meno significativo è l'interesse per altri artisti genovesi fra Marino e I., Friburgo 1988, pp. 75-140; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone…, Milano 1994, ad ind.; S. Bulletta, V. Malvezzi e la ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] del 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno evidente dell'adesione alla volontà dello zio (Le lettere, XXXII, 3, un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova lingua meno ricca del latino, sarà "necessario […] che noi ci ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...