Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la nascita di una pluralità di Stati sovrani e natura volontaria della partecipazione alla c. non fa venir meno il carattere coattivo: non si dubita, quindi, sulla ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sul capo, sul collo e sulle spalle, una folta criniera più o meno estesa, bionda, fulva o bruno-nera.
Vive in un’ampia varietà 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] al quinto scrutinio da 115 elettori, in un conclave durato meno di ventisei ore, dopo la rinuncia al ministero petrino di Repubblica Centrafricana) un viaggio apostolico. Per dare un segno di vicinanza della Chiesa a questi Paesi ha deciso ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] fu fondata ad Amsterdam dal predicatore inglese John Smith nei primi anni del 17° secolo. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e dell’incorporazione nella Chiesa di Cristo mediante l’atto di fede, compiuto con coscienza e inteso come ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] avrebbe dovuto essere seguito da un'insurrezione più o meno generalizzata, aveva anch'esso registrato una sostanziale indifferenza della e attentati terroristici di particolare rilievo, messi a segno per indicare nel 'nemico lontano', gli Stati Uniti ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] luogo del latino, che ha suscitato, soprattutto nelle generazioni meno giovani, perplessità e reazioni. Di ciò si è fatto Anzitutto i criteri di scelta dell'episcopato - segnato anche da una considerevole crescita numerica - appaiono guidati ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e di due opposte valutazioni del Concilio Vaticano ii e dei segni del tempo. Infatti, mentre la prima linea reca in sé peso politico-sociale eccessivo, tale da compromettere o quanto meno affievolire la loro coscienza vocazionale di comunità di fede ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] .
La linguistica generale nella sua versione più ristretta è segnata dallo strutturalismo e dai suoi effetti. Nella sua versione e tre gli ambiti, il lavoro è più arduo, per quanto meno laborioso, che non in altri studi storico-critici. I risultati ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] gennaio, giorno dell'Epifania, del 2001, e tra i suoi segni il documento d'indizione enumera e presenta quelli più tradizionali e caratteristici Dio e con i fratelli"), insieme ad altri meno scontati e già anticipati nella lettera apostolica del 1994 ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] tradizioni, che furono costrette ad adattamenti più o meno radicali nei confronti dell'ambiente circostante. Mutarono, che ha esercitato negli Stati Uniti il maggior influsso, lasciando il segno in molti aspetti della sua vita culturale: da poeti e ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...