GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] formazione, a partire dall'autunno del 1610, si apre il triennio meno noto della vita del G., che in quegli anni non compare nei economia di un collegio gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] loro autonomia. Questo concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel tormentato iter della controversia a ogni vescovo di esercitare funzioni ecclesiali fuori della sua sede a meno di non essere stato invitato a ciò, essi regolano il ricorso ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e altre in senso inverso a quello della scrittura, segno di iniziale incertezza.È a Bari, invece, che già tipologia illustrativa già consolidata da una lunga tradizione e più o meno pedissequamente ripresa, ma a un ciclo iconografico formatosi ad hoc ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] lettera al B. del 20 giugno 1562: essa era il segno di quanto la situazione ecclesiale fosse mutata durante il lungo scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno importante, sia per la biografia del B., sia per la storia della vita ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] neutrale per non cadere nella disgratia di questo signore odi quell'altro: ne meno d'esser o Guelfo o Ghibellino: ma se si ha da servire a i rimedi ordinati da Dio, il che è segno di una arroganza insopportabile: overo disprezzano sì fatti mezzi ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] dove vide il crocefisso inclinare la testa verso di lui in segno di assenso. Colpito dall'accaduto, il giovane chiese all'abate del (di colore grigio o marrone o, nelle raffigurazioni meno antiche, nero, in conformità alla tradizione benedettina), ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] de Fleury (1889) riteneva che si dovesse trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, poiché per es. la prodotto in una bottega parigina, denota una composizione meno ariosa. Un ultimo esempio caratteristico di questa tendenza gotica ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares - lo era assai meno nel clima infocato di Parigi assediata da Enrico di Navarra: qui legazione o per il ritomo a Roma: che era un indubbio segno di solidarietà. Ma il C. preferì chiudere la partita e il ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] noi lo stesso spazio e lo stesso luogo. Nessuno di voi è meno di noi, nessuno di voi è più di noi": la formula culture diverse, di altre 'forme di vita' e di altri 'corpi-segni', l'identità di ciascuno si riflette come 'de-formata', e deve ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e molta della prima ricerca fu cosa mia. Anche Rossi venne meno, e con lui la petrarchesca. Quando vennero i νεώτεροι (Billanovich eccetera dell'amicizia che Giovanni XXIII nutrì per il D. è segno prima la sua nomina a consultore, poi a membro della ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...