Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] represse l'ultima grande rivolta dei partigiani almoravidi, segnò tuttavia l'ultima fase trionfante della potenza almohade. sempre in grado di dare vita a dinastie più o meno durature, che mantennero tuttavia un rapporto di dipendenza formale dal ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] menzionata nel corso delle testimonianze, alla quale peraltro appartenevano non meno di 14 testimoni, 14 persone guarite dalla santa, ben 5 le piaghe della Passione di Cristo e i segni delle battaglie notturne combattute nella sua casa contro ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] marito di Giovanna regina di Napoli; erano anzi venuti meno gli aiuti promessi daì Napoletani, che temevano un intervento resta il fatto che quella stampa fu fatta per essere venduta, segno dell'esistenza di un certo culto). Perduto è, invece, il ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] femmina. Nel caso delle donne, la parola gigante è comunque meno usata. La statura è determinata geneticamente in misura maggiore che 'antichità, a realizzare simili opere sono esclusivamente di segno religioso o politico. Perfino il Colosso di Rodi ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] pertinenti al monastero non sono state individuate, a meno che non le si voglia riconoscere nei resti (ep. 4, 30), i lavori di P. furono accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit"). L'intervento di P., forse ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] fino al 1519, quando Carlo d’Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette di Leone X; ma anche in questo contesto non venne mai meno l’odio per gli Este: nel 1513 fece fallire la ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] F. sulla Verna né il santo né l'essere angelico mostrano i segni delle stimmate; spesso tre raggi si dirigono dal serafino verso il viso di vita esemplare, volgendosi piuttosto ad altri santi meno innovatori che intanto l'Ordine aveva acquisito fra le ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , insieme con altri prelati legati alla Curia, come segno della fiducia accordata da Pio IV ad Ercole Gonzaga, futuro ogni speranza di carriera curiale, risiedette ad Otranto il meno possibile, sia per mancanza di volontà, sia perché desideroso di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] a Filippo II e la scelta del B. non erano meno gradite al viceré ed alle autorità ecclesiastiche: al primo perché cui il vescovo di Piacenza. Ma fu ancora il Borromeo a dare i segni più cospicui di stima per il B.: durante il conclave per la morte ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] f. 164r), "onorato, segreto, disinteressato, e verace all'ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia né giustizia" (Ibid., f e cosi si sfogava: "non posso pienamente riposarmi, e meno che meno dormire da quaranta giorni, appunto per aver il cuore, ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...