FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] filologici" che abbracciasse "con le austere "dottrine" anche i meno ambiziosi "pensieri" e tutta quanta la materia, tanto più , in La Stampa, 3 marzo 1989; G. Spini, Sotto il segno della coerenza, in Il Messaggero, 3 marzo 1989; N. Tranfaglia, ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] 1910 dei gran cordone dell'Ordine di Francesco Giuseppe in segno di riconoscenza "per avere compreso esattamente la natura dei alla Bulgaria, la cui egemonia nei Balcani riteneva la meno pericolosa per l'Italia. Tali idee, trasmesse confidenzialmente ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] re Leopoldo I. Già nell'autunno 1657 ricevette come segno di particolare riconoscimento il Toson d'oro. Dopo la campagna Vienna (la maggior parte dei consiglieri era a Francoforte sul Meno, al seguito di Leopoldo per la cerimonia dell'elezione e ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] il culmine della straordinaria potenza raggiunta dall'A., segnò per lui anche l'inizio della catastrofe. L'impegno più timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni presi e le gabelle fossero ristabilite. Ma l'A ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] regimi politici un accorto atteggiamento ora di adesione più o meno calorosa, ora di collaborazione passiva e prudente, ora di al D. trasmesso dal nuovo podestà Cesare Giulini, in segno di "stima soddisfazione e riconoscenza pei distinti servizi … ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] accordo con la Gran Bretagna, che sarebbe stato accolto meno sfavorevolmente in Germania. Questa proposta per il momento le potenze dell'Intesa. Il B. coglieva però nel segno l'interiore contraddizione della politica sonniniana, mirante a mantenere l ...
Leggi Tutto
CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] puntuale. là facile riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia antico ove la civiltà greca s'è incontrata con culture locali meno ricche e complesse; ma non si distacca però dal comune ceppo ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] uno proprio, il presbitero Teodoro, più giovane e meno avanti nella carriera ecclesiastica, ma persona conosciuta e bene di manutenzione degli edifici sacri.
La scomparsa di C. segnò l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesa ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] scabro e sommario, conferma spesso quei dati, a volte ove meno ci si attenderebbe. Inoltre per una quantità di elementi particolari alla comparsa dell'opera sintetizzatrice del Dandolo, che segnò l'"archiviazione" delle cronache anteriori; ma tra il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] consenso di Enrico III, il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano e Vito.
Il al papa di riformare radicalmente la Chiesa. Il 1046-47 segnò, comunque, una prima affermazione della riforma. Si sono avanzate ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...