CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] e con il quale il Visconti cercava di avviare rapporti meno ostili. Falliti i tentativi compiuti dal pontefice e designato d'Aragona a Napoli nel giugno del 1442, che segnò la sconfitta del pretendente angioino, il Visconti reputò opportuno rinnovare ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei lanzi. L'istituzione di questa magistratura segnò anche la parziale riabilitazione di Machiavelli, che di e complesse e l'accordo fu firmato soltanto il 16 apr. 1529. Meno complicati furono gli accordi per la condotta di Ercole d'Este, firmati ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, visconteo. Ma il suo legame con il duca non era venuto meno, tanto che nell'ottobre 1424, quando già si profilava il ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] rapporto epistolare con quanti si trovarono più o meno direttamente coinvolti sul campo di battaglia. Fra questi potenziale legame tra l'esperienza politica trascorsa e quella futura, segno comunque di continuità e di reputazione per la casa. A ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] castello di Centallo, negli ultimi giorni del settembre 1588. In segno di ricompensa per il valore mostrato, il duca gli assegnò un degli esponenti della fazione filospagnola.
Per rendere la rimozione meno dura, il duca nel settembre 1603 affidò al L ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] si riteneva leso nelle proprie competenze.
Se nel Bergamasco meno accesa era la lotta delle fazioni - l'episodio più in ottobre a consigliere ducale e ad inquisitore di Stato, segnarono solo una breve cesura nella fitta serie di incarichi operativi ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] ungherese iniziavano a saldarsi con alleanze più o meno occulte le crescenti inimicizie dei vicini potentati e militare e l'ininterrotto impegno politico congiunti all'età avanzata avevano segnato la resistenza dei doge: il 5 giugno 1382 a Venezia lo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] "quelle del re" - vendute; "et, circa il capitano di Segna et il stipendio del presidio, fu promesso" dal C. "quanto", da del grande condottiero e immette il C. nel pieno del molto meno glorioso assedio di Mantova.
È a capo d'un formidabile ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] di marzo del 1681, raggiunto a Treviso dal "titolo", concessogli in segno d'onore il 19, di "savio del Consiglio". Insediatosi nell'agosto "incaminamento" delle galee alla volta del "levante". Meno fortunati, invece, i suoi tentativi per avere da ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] padre; conduceva con sé, minaccioso monito ai nemici e segno della sua accresciuta fama di condottiero, un contingente di 100 pensato di sbarazzarsi del condottiero.
Sia da accettare o meno tale informazione è evidente che, nel clima denso di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...