CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] .
Alla morte di Sisto IV, nel 1484, venuti meno i freni imposti da questo papa alla aristocrazia pontificia, il quale non era stata elevata alcuna accusa, e questo era un segno ulteriore di quali fossero i veri motivi del pontefice. All'invito di ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] occasione di un'indisposizione del cardinale, ma la circostanza non segnò un riavvicinamento, rendendo anzi ancor più tesi i loro la condotta del medico di Massa. Tenne in ancora meno conto la supplica dei magistrati di essere esentati dal ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] sede comoda per gli Orientali (per esempio un porto adriatico), segnando un punto a proprio favore rispetto alla rigidità con cui gli della regione; c'era poi da ottenere per lo meno la benevola neutralità di Venezia e dell'imperatore, che per ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Ma il suo servizio in Cancelleria come segretario degli Otto non segnò la fine delle sue peregrinazioni: il 3 sett. 1488 andò ambasciatore fu conferito a Niccolò Machiavelli. Non venne meno tuttavia la sua collaborazione con il governo fiorentino ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] Pelham.
Attento lettore dei giornali inglesi, uditore non meno sollecito delle discussioni che si tenevano nel Parlamento inglese si dilettò a studiare l’acclimatazione di piante esotiche, segno di un suo interesse per le scienze naturali testimoniato ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] duca Carlo Emanuele, in considerazione della gravità del momento segnato dalla crisi dei rapporti veneto-pontifici.
Il G. di stenderla, poiché dovette presto assumere un altro non meno importante incarico: il bailato a Costantinopoli, pure destinato ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] apr. 1419 il C. lasciò Napoli per tornare a Roma; poco meno di un mese prima la regina Giovanna aveva scritto allo Sforza che accordo di Martino V con il duca di Sessa, che segnò una svolta nell'influenza papale sulla nobiltà regnicola.
L'importanza ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] di Orso Partecipazio sia stato un fatto assai meno volontario di quanto il cronista veneziano vuoi lasciare del marchese friulano verso il suo re, allora Ugo, è certo segno da una parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] luoghi i quali, se bene stanno, bene si potrebbono non di meno migliorare; come è quella parte ultima dei ditterii et del tratti 1527 - dieci giorni dopo il sacco di Roma, che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo - il cardinale ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] vedendo al fondo dell'intuizione stessa un potere meno sintetico e più analitico di quanto sembrasse, di una crescente identificazione con l'ebraismo, di cui si ha un segno nelle epigrafi dettate, sulla facciata della sinagoga di Roma, per i deportati ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...