GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] sorella Cecilia alle terme di Abano: dava probabilmente i primi segni di una salute cagionevole che l'avrebbe tormentata per tutta la , reputando il matrimonio con il conte di Gorizia assai meno appetibile di quello con il conte di Württemberg "perché ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] della vita politica veneziana come protagonista d'un processo non meno sensazionale di quello del 1607. Imputato, su accusa degli col quale ebbe colloqui a Pamplona, il B. venne fatto segno a un primo tentativo di assassinio nell'anno 1615.
Negli anni ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] 'egemonia della nobiltà pisana in Sardegna sotto il segno dell'Impero.
Ma la tragica morte di Gherardo Comune e con i Donoratico che sostenevano il C., non poté fare a meno di riconoscergli a sua volta i titoli alla signoria del terzo del Cagliaritano ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] rivoluzionari per aderire al movimento antiprotezionista, che nel 1912 segnò una ripresa d'iniziativa sotto la guida di Gaetano sempre indirizzato alla classe dirigente liberale e, non di meno, a quella cattolica e socialista, il suo proclamato ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] a decretare la clamorosa sconfitta del G., sconfitta che segnò il momento in cui il notabilato liberal-democratico di estrazione grande maggioranza dei seggi. Negli anni seguenti non venne meno però la sua capacità di dialogo con la Sinistra moderata ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] grande scalpore: da una parte i fautori più o meno palesi del partito austriacante mostravano di indignarsi per quell'atroce B. ebbe qualche esitazione: dapprima si ritirò a Roma, in segno di ostilità contro il nuovo governo, ma poi, riconsiderando la ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] di Napoli, a consentire l’ingresso dei Pedicini nel patriziato cittadino, meno di un secolo prima: l’inserimento di nuove famiglie di ‘ o particolarmente originale, ma i suoi interventi lasciarono un segno nelle chiese di cui fu vescovo diocesano. In ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] quali Venezia aveva problemi di confine e di vicinato non meno che con il governo centrale turco. Abbiamo infatti lettere C. prima alla zonta e poi al Consiglio dei dieci, segno tangibile dei suo essere arrivato ai vertici del patriziato veneziano; ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] il generale favore dei Fiorentini. Di questa benevolenza fu un segno il fatto che il popoìo minuto lo armasse cavaliere nella esilio per trent'anni a non meno di trecento miglia da Firenze. Pene più o meno gravi completarono la rovina degli Alberti, ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] 'Ordine militare di Savoia.
La fine delle ostilità segnò in pratica anche la fine della carriera nell'esercito diceva che il tradimento del governo Nitti gli permetteva di venir meno al suo giuramento di fedeltà alle istituzioni, raggiunse Fiume il ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...