Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le esperto. L’autocura si fonda sia sulla conoscenza del contesto naturale entro cui si vive sia sulle risorse relazionali fornite dal ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] sono classi di espressioni, di sensi e di messaggi, denominate rispettivamente significanti, significati e segni, diciamo che una l. storico-naturale è un codice semiologico. Rispetto ad altre categorie di codici semiologici, la categoria delle l ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] di Feuerbach che nella sua polemica antihegeliana si limita a rivendicare la naturalità dell'uomo, per M. la "natura" dell'uomo non è . Tuttavia, all'inizio degli anni Sessanta, ai primi segni di ripresa di quelle lotte, forte anche del prestigio ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] . è scandita da una serie di opere di fortificazione, segno visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse Palazzo Forti-Emilei, 18° sec.); Museo di storia naturale (Palazzo Lavezola-Pompei). Importanti la Biblioteca Capitolare, ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà di Dio. Colpita dall’anatema agostiniano, nell’eclittica transita ogni 30 giorni dall’uno all’altro dei 12 segni zodiacali (per es. nell’Ariete dal 21 marzo al 21 aprile); ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] in Italia, si procurò dovunque aderenti inserendosi nelle lotte delle fazioni cittadine; la vittoria di Montaperti sui guelfi toscani (1260) segnò il culmine della sua fortuna. Ma la vasta trama tessuta contro di lui dalla Chiesa si concretò con l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia ha conosciuto un aumento costante di popolazione, sia per cause naturali sia per motivi sociali. Il tasso di natalità, già molto B. Leśmian e L. Staff, che in modi diversi segnarono tutta la lirica del Novecento polacco. Nel teatro dominò la ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente fisico più o meno naturale, che ha costituito il tema originario della p. ambientale, si è madre e alla presenza di estranei, fenomeno interpretato come segno del costituirsi di una relazione specifica tra madre e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Diverse erano le esigenze cui rispondeva la sua presenza: segnare una demarcazione tra sala e scena, essere il supporto trovare la sua strada, una volta esaurite le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] 3,6 milioni; sulla costa occidentale, quella di Vancouver ha segnato una crescita rapidissima che l’ha portata a ospitare 2,2 primo produttore mondiale di uranio e uno dei primissimi di gas naturale, e poi ancora di nichel, cobalto, molibdeno, zinco, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...