DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] adeguamento al modificato clima culturale sia per una naturale disposizione ad un fare corretto e disciplinato che fresco che resta sopra l'altar maggiore con l'invenzione del Santo Segno della Croce" (Soprani-Ratti, 1769, p. 264), non altrettanto ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Bitene (frammentario, presso gli eredi Bartolini). Questo premio segnò l'affermazione del B. e l'inizio della sua fortuna , cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un'autonomia della forma.
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] succeduto al fratello Guglielmo VIII nel 1483; un figlio naturale di Giovanni IV, Scipione, abate commendatario di Lucedio e per la consanguineità dei coniugi. Questa unione, che segnò un momento importante per la ripresa della politica italiana ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] salvaguardia contro le fluttuazioni parlamentari. Era dunque naturale che al di là dei propositi espressi, più maturo della nuova situazione fu la fondazione della Terni, che segna "una data, di capitale importanza nella storia della nuova economia ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e avvolgente, ravvivato da lumeggiature, e il segno assume nelle campiture cromatiche quella delicatezza soffice e . 1542 il L. riconobbe e accolse in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] l’iscrizione «ALVVIXE VIVA/RIN P[INXIT] MCCCCLXXX») e segnati da pochi altri dipinti firmati e datati, gli anni Ottanta cui è preponderante la fonte belliniana non senza una naturale interpunzione mantegnesca: la Crocifissione del Poldi Pezzoli, il S ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] vero – conteneva racconti storici e morali, scritti di storia naturale, geografia e viaggi, prose e poesie di autori italiani, pedagogia della sua generazione.
L’insurrezione milanese del 1848 segnò per il M. l’ingresso nella politica. Segretario ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] chioma canuta: un insieme da cui affiorava un carisma naturale, una fascinazione quasi ipnotica da guru severo, innanzitutto con di Cristo» (Boggio, 2001, p. 116), quale massimo segno dell’identità, non ci si sottraeva alla perdita momentanea della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del suo naturale bisogno di un "rationabile obsequium". In questo senso confermava il proprio convincimento che il pensiero rosminiano segnasse l'avvio della ricostruzione di una filosofia cristiana capace ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] che, stampata per le cure di Francesco Sansovino (1545), segnò l’esordio pubblico del Monsignore come poeta e la fama Silvano (già Girolamo) Razzi, comprendenti alcune lezioni sulla filosofia naturale e sull’amore. Nel gennaio del 1561 morì a Pisa l ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...