MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] triumvirato. Per lui il bilancio finale di quattro mesi di governo segnò all’attivo, al di là della buona prova fornita come il M. era diventato, senza che egli lo volesse, quasi naturale, tanto da stabilire una linea netta di demarcazione tra chi, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] della navigazione attraverso il Mar Nero; i guadagni segnarono per Lussino l'inizio di un florido periodo, ed neoliberalismo - i "vincoli" che rallentassero il meccanismo "naturale" dei fattori produttivi. Ma il finanziamento degli investimenti non ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] le sue facoltà guaritrici enfatizzarono l'importanza della solitudine naturale in cui era stata fondata ed in cui inviare il suo bastone da pellegrino (cambutta) a Gallo, come segno della sua assoluzione. Morì a Bobbio, secondo la testimonianza del ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Dionigi, e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale del re franco, Geronirno, che avevano accompagnato il papa L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] vide Longhi (1929, p. 116) - nella tradizione del naturalismo lombardo.
Del capolavoro della pala di S. Bernardino (1521), come molti, Suardi interpretava la minaccia del cielo quale segno della collera divina per il diffondersi dell'eresia "luterana ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena Fulchini, un figlio naturale, Giacomo. Il desiderio di garantirsi un erede (il padre, il 26 dic. 1559).
La scelta non è da considerarsi segno di difficoltà dovute all'ostilità del nuovo pontefice verso i Carafa ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del camaldolese alla verità letterale della tradizione coglievano nel segno.
Pur tra tensioni e impegni, dal 1723 al dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze mat. e naturali, s. 2, XLVIII (1915), pp. 173-181; G. Schwartz ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ammonimento celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la fine deliberata del suo isolamento ascetico, e il deve recitare l'ufficio (c. 19). Vi si aggiunge, appendice naturale, un breve capitolo sul come fare orazione (c. 20). Vengono ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] disgrazia di Felice Brancacci e della sua cerchia. Naturalmente conserva la sua validità – e tutto sommato maggiore , M.: l’occhio ribelle e la coscienza critica, Firenze 2001; Nel segno di M.: l’invenzione della prospettiva (catal.), a cura di F. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] da un grande numero di opere, spesso richieste da fuori Roma, che segnano il successo e la posizione prestigiosa che il L. aveva raggiunto.
Del in altri quadri da stanza con figure a grandezza naturale, nella S. Agnese in gloria sorretta da angeli ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...