GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...]
Nella Introductio Phisicae Aristotelicae, la filosofia naturale aristotelica è contrapposta all'atomismo, del circostanze a cambiare il senso di una parola o di un segno, rendendolo equivoco e facendogli assumere due o più significati differenti. ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] interessi in patria, compreso l'affidamento di un figlio naturale alla famiglia paterna a Corsignano.
Conseguito il titolo di di alto prestigio, che si pose sotto il segno della militanza nel partito nobiliare, corrispondente al ceto sociale ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] entrare in contatto con Dio e passare dal naturale al soprannaturale. "Il rito è per eccellenza 2001; W.C. Williams - C. Campo - V. Scheiwiller, Il fiore è il nostro segno. Carteggio e poesie, a cura di M. Pieracci Harwell, Milano 2001; C. Campo, a ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] pour ses têtes il faut le faire par un autre»: segno che la specializzazione del maestro era ormai conosciuta (Lettere artistiche lavorate di mezze tinte del signor Giuseppe Nogari pittore naturalista, il quale sopra ogni altra scuola cerca quella di ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] del ’68. Nel 1975 la morte dell’amato compagno Emilio segnò una cesura nella sua esistenza, dopo trent’anni di vita in per molti versi estremamente attuale. Il suo interesse per la medicina naturale; per l’ecologia e la difesa dell’acqua (L’acqua del ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] trauma rappresentato dalla violenza di questo attacco segnò profondamente la condotta politica del G. contro Firenze e l'offensiva di Bernabò Visconti contro i figli naturali di Cansignorio Della Scala nel biennio 1377-79. Nel contempo, ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] , l’emigrazione, le colonie, le forze armate e, naturalmente, il Mezzogiorno.
Tra i delusi del postrisorgimento i temi il citato Uno sguardo al secolo XIX.
Questo saggio segnò il definitivo allontanamento dai valori del Risorgimento giudicati troppo ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] alla IX Biennale di Venezia (1910), opera che segna, ormai superata la poetica crepuscolare di ascendenza ciardiana, un forte connotazione simbolica il M. ne alternò altre di maggior naturalismo, affrontando i temi a lui cari del paesaggio o del ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] valido storico del cinema.
Il 1945 fu segnato dal trattamento di Il delitto dell’auto (scritto dove sono raccolte corrispondenze, materiali di lavoro, inediti.
C. Mangini, La parabola naturale di A. P., in L’Eco del cinema e dello spettacolo, 1954, ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] della pittura da un artista tedesco, e rivelando subito «un naturale istinto», nel 1607 fu condotto a Venezia e messo a bottega si dimostra informato conoscitore del collezionismo veneziano, segno di un suo probabile coinvolgimento diretto come ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...