LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] e negli stessi anni giovanili, vista la sua naturale predisposizione per il disegno, intraprese anche l'attività e le clarisse, nella stessa chiesa.
Suggestioni napoletane di segno solimenesco sono presenti nella Predicazione di s. Diego d'Alcalà ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] preventivamente al giudizio di accettazione della commissione (chiaro segno della fama di cui ormai godeva l’artista). l’approvazione, avrebbe poi eseguito la statua a grandezza naturale. Terminata l’opera, insieme al committente, avrebbero ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] periodo postromano che vengono ad assumere un ruolo predominante e a segnare lo svolgimento dello stile del D. nel secondo quarto del accadde perché l'artista "per dipingere incendj più al naturale desse fuoco a un fienile", ragione che sembra troppo ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] , prima di avviare l’esecuzione del cartone a grandezza naturale. Nell’autunno dello stesso anno si recò a Roma malattia non interruppe la sua attività, ma inevitabilmente la segnò. Nelle tele proposte in occasione delle ultime partecipazioni alla ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] cui ebbe una relazione e per la prima volta trascorse un periodo in Germania; a questo soggiorno ne seguirono altri che segnarono una nuova fase della sua produzione. Si affiancò allora l’attività di giornalismo, con una serie di articoli da Berlino ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] di Rufino si è rivelato originale e ha lasciato il segno: i più noti sono la distinzione auctoritas-administratio applicata a quella degli sponsalia e la sua definizione di diritto naturale. Si può affermare con certezza che il livello raggiunto ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] una serie di ripulse fino al 1920, anno che segnò il suo effettivo ingresso in carriera e l'immissione filosofia, XLIV (1953), 4, pp. 499-501; R. Treves, La rinascita del diritto naturale e l'insegnamento di A. L., ibid., LII (1961), 2, pp. 97-108; ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] alla Sapienza nel 1869, avendo modo di sviluppare la sua naturale «attitudine all’esame critico delle fonti e l’amore per amministrazione ecc.), affrontate e condotte in porto nel segno delle dottrine positiviste allora imperanti in larghi strati ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di Bologna.
Tenne la cattedra sei anni. In filosofia naturale, com'era già tradizione nell'Ordine, era copernicano e 1798). La cacciata dei Francesi da Bologna (30 giugno 1799) segnò un effimero periodo di euforia, ma al loro ritorno (28 giugno ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] del ricongiungimento del Veneto al Regno d'Italia, segnò una svolta importante nella vita del L.: allontanatosi II, Caserta 1930, pp. 227-234; G. Rota Rossi, P. L. naturalista e scrittore. Le opere giovanili, in Ateneo veneto, CXXIII (1932), pp. 243 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...