OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] nel Lazio di Traetta addirittura dal Do diesis al Si naturale.
In qualità di pittore, Gaetano ricevette dalla corte sabauda Asti. Lo stile di tali dipinti appare vivificato da un segno d’immediatezza bozzettistica e da un senso narrativo di matrice ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] tre esigenze: quella di rappresentare lo sviluppo naturale dell'associazionismo cattolico per l'età adulta; quella Partito popolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta profonda nella vita del Ciriaci. Egli aveva ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] elaborò una figurazione neo-cubista con nudi definiti mediante segni sintetici e cromie accese d’ascendenza vagamente fauve e di materia colore che annientano ogni riferimento alla realtà naturale (Astratto, 1960, Roma, Galleria nazionale d’arte ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] amanti, Il cantico dei cantici, Giochi d’amore, tutti del 1972, sculture all’aperto in dialogo con l’ambiente naturale.
Il 1973 segnò il successo di critica e pubblico con la mostra antologica organizzata dal Musée Rodin di Parigi, che riunì la ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] papa poteva essersi sbagliato. Questo attacco all'infallibilità pontificia segnò la fine dei contatti del B. con il Piccolomini che Affricani e Americani, come anche circa del lor naturale, costumi, religione, governo, e amministrazione di giustizia, ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] per il fidanzamento di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Egli accompagnò in Italia il Farnese, che fu la sua ultima impresa in campo filofrancese.
L'anno 1556-57 segnò in effetti una svolta decisiva per il F. e aprì l' ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente piani scanditi secondo schemi di ascendenza cignaroliana, ma il segno e più fluido, la pennellata più rapida e leggera, ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] paggi che furono suoi allievi vi erano don Giovanni de’ Medici, figlio naturale di Cosimo I e futuro architetto, e, forse, don Antonio de’ dall’olivetano Stefano Buonsignori. Il nuovo incarico segnò una svolta importante nella carriera di Ricci che ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] suoi scritti astrologici risulta non priva di contraddizioni, segno questo non ultimo dei suoi limiti. Questo corrispondente d'arti e medicina, che presentò 31 tesi di filosofia naturale e medicina (Asserta haec philosomedica) da discutersi a Bologna ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] di Egidio Romano. Di fatto, la dottrina di Egidio segnò fortemente il giovane G., che rimase sempre sostanzialmente fedele sviluppando fino alle estreme conseguenze l'idea di legge naturale. La seconda parte della quaestio analizza dettagliatamente la ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...