ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] pontefice (A. fu consacrato il 9 febbr. 772) segnò la riscossa degli avversari della fazione filolongobarda capeggiata da avevano perduto l'esercizio effettivo della sovranità per il naturale e graduale maturarsi di una situazione interna di fatto, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] affari" (Vita, p. 512). Nonostante però le pasquinate del fratello naturale Augusto o Agostino, il C. se la cava e riottiene il subordinazione cortigiana. Dal canto suo, "diede Sua Beatitudine segni di amore, sempre che Gabriello capitò in Roma, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion di Stato era apparsa da appena un anno che accurato e l'oculatezza nel vaglio dei dati raccolti, segnarono un progresso enorme rispetto alle analoghe opere allora in ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] vigile tutela sul nipote, da lui identificato come erede naturale. Fu per volontà del nonno che Gianni, dopo con una telefonata che appariva a chi la riceveva come un segno di distinzione e di interesse. La sua consacrazione pubblica definitiva venne ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] esponente. Sembrava perciò che il figlio di Annibale fosse naturalmente designato alla successione politica del padre, ma poiché il era stato sempre stipendiato. Fu questo il primo minaccioso segno della decadenza, anche agli occhi dei Bolognesi, che ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , p. 44), per tutelare i diritti di un figlio naturale.
Ma la successione nella bottega del padre non si risolse senza - ebbe un peso notevole nel percorso stilistico del L., segnando il distacco irreversibile dai modi botticelliani e imponendo un più ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] " contro i Malatesta. Egli prestò 10.000 ducati al papa in segno di buona volontà, ma Venezia non era disposta a lasciarlo andare. Egli imponente e il suo fisico robusto costituirono un vantaggio naturale nella sua carriera militare. Sembrò che in lui ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] presupposto per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, ", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ritratto, anche questo perduto, che il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] messo a fare il pedagogo, s'immerse, con adesione naturale ed immediata, nella vita estroversa e densa di rapporto eventualmente in che misura del Da Ponte. Comunque, il libretto che segnò il vero incontro di lavoro artistico tra Mozart e il D. fu ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mistero, della religiosità che comprende l'uomo e gli ambienti naturali in una dimensione che qualche critico ha definito di panteismo , qui come in genere nei suoi romanzi, è il segno della eccezionalità sotto il quale si iscrivono le vicende e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...