GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] disciplina nell'ateneo romano "La Sapienza". Assecondando il naturale e notevole interesse per lo studio della patologia coppia madre-bambino una nuova nascita psicologica nel segno del superamento della ferita narcisistica inferta a entrambi ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] dalla prevalente impostazione integralista che fondeva l'ambiente naturale con gli insediamenti umani, in uno studio complesso di interrelazioni commerciali, produzioni e traffici segnò il tratto fondamentale della sua produzione, dapprima avviata ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] questo viaggio e spedito tutto insieme a vari musei di storia naturale andò perduto. Pervenne invece, al Viviani, per la sua biologici, antropologici sembrava avvenire più sotto il segno di uno spirito eclettico intenzionato ad offrire una ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] ), in cui egli pone in evidenza il "buon gusto e raziocinio naturale" che spinse il Batoni alle pure fonti dell'arte "alla Natura, predilezione del tempo per il rozzo e l'incompleto come segno di antichità e le irrazionali deduzioni degli studiosi. La ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, il fatto che cavalli resi con una immediatezza che, pur sempre attentissima al dato naturale, non si risolve in mera imitazione, ma rende l'intimo ...
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MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] collezione Orlando Piazza) e in dipinti come Movimento naturale (1950: Ibid., collezione Spriano) i colori diventano Milano.
Nel corso degli anni Settanta continuò a dipingere opere dal segno leggero e dalle tonalità monocrome (Canne d’organo n. 2, ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] su ordine di Prospero Balbo la galleria del Museo di storia naturale, presso l'Accademia delle scienze di Torino, con un 1823 fu deliberato di donargli una medaglia d'argento come segno di apprezzamento del lavoro eseguito (Sciolla, 1987, II, ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] borico e soprattutto iniziò lo sfruttamento della forza naturale dei soffioni come forza motrice. Nel corso mecenatismo fu l'aiuto dato al giovane P. Mascagni che, in segno di gratitudine, gli dedicò, nel 1890, lo spartito della Cavalleria rusticana ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] d'amicizia.
Tutta la vita del C. può collocarsi sotto il segno dell'università e delle accademie. Nominato lettore di logica il 25 sett nel 1671, fu promosso all'unica cattedra di storia naturale e di semplici medicinali, cattedra che era stata di ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] prima di cinque raccolte di racconti. Gli esordi furono segnati dall’incontro con l’opera del concittadino Fogazzaro, del quale di parziale affrancamento dal modello fogazzariano ebbero come naturale conseguenza il rifiuto di quelle prime opere.
Per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...