GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] al 1686, per passare poi a quella di filosofia naturale. Il suo magistero, argutamente antiaristotelico e apertamente atomistico, Cevae cum notis Ianii Valerii Pansii, Augustoduni 1724), che segnò una nuova occasione di scontro tra i novatori pisani e ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] anche il padre aveva ricoperto circa venti anni prima. Come segno tangibile dell'autorità del suo incarico e forse anche del si recò in ambasceria ad Arezzo presso Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, signore di Milano, per ottenere che la ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] più estesa dalla passiva accettazione dell'autorità scolastica per seguire le nuove vie dell'esperienza e della ricerca naturale.
Il primo segno della sua presenza nella cultura napoletana del tempo ci è fornito da un ricordo biografico del medesimo ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] superficie ed una più autentica vena naturalistica di segno romantico, enfatizzata nella ricerca del "pittoresco", su taluni oggetti di belle arti, archeologia e storia naturale, osservabili dal colto viaggiatore in Termini Imerese, in Giornale ...
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GAMBALE
Daniela Giordana
. - Famiglia di musicisti attivi in Italia nel sec. XIX.
Luigi, nato a Napoli verso la fine del sec. XVIII o nei primi anni del successivo, fu allievo di N.A. Zingarelli. La [...] alla durata di ciascun suono, agli abbellimenti e ai segni di abbreviazione. Il principio base del suo sistema di mediospazio». Ogni linea e ogni spazio rappresentano due suoni: uno naturale, raffigurato da una nota bianca, uno alterato, diesis, ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] , nei risultati ultimi, quell'adesione genuina al motivo naturale, che pur dovette esistere in partenza (e lo conserva nella Galleria d'arte moderna di Torino: eseguiti con segno sottile, alcuni di essi sono assai eleganti; appartengono allo stesso ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] una eccezionale capacità di sintesi arricchita da una naturale tendenza all'osservazione profonda e arguta, interrotta Londra).
Morì prematuramente a Milano il 13 ott. 1959. In segno di riconoscimento all'opera da lui svolta, l'ente "Pomeriggi ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] dal figlio.
Dopo la sconfitta di Troia (18 ag. 1462), che segnò il fallimento dell'impresa del pretendente angioino, l'A. si ritirò con di Celano, donata nel 1463 alla sua figlia naturale Maria nell'occasione delle nozze con Antonio Piccolomini, duca ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] 1876).
Anche sui principali teatri stranieri il B. fu fatto segno di unanimi, ripetuti consensi, soprattutto al Covent Garden di voce, potente, dolce ed estesa (dal do basso al si naturale), artista di doti non comuni, il B. ebbe repertorio vasto ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...