Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] abbiamo traccia sono quelle in grado di alterare il contesto naturale, restando impresse in esso) è quello più difficile, con essi strumenti in pietra e ossa di animali con segni di taglio lasciati da questi strumenti, ma in particolare uno ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà la offerti da beni pubblici chiaramente localizzati sul territorio, come i parchi naturali, i fiumi, i luoghi panoramici, i palazzi, i castelli, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Ciò, unitamente al fatto di essere ricchissima di risorse naturali e di essere il più vasto stato della Terra, fa contro 18. A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del 24 marzo 1982 ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] esteso praticamente a ogni attività di scavo, diventandone la naturale prosecuzione e il complemento. Denominatore comune di tutte queste storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i più alti nella storia dell ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] (19,6 milioni), di zinco (206.300 t nel 1992), rame, gas naturale, uranio, oro, mentre risultano in calo o appena stabili le produzioni di piombo anche nel campo musicale si sono avuti i primi segni di apertura e di rinnovamento (del 1977 è la ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] all'anno, per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità liberty e per la tutela della costa, segnata da forte degrado, in parallello alla ricerca sistematica ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ultimi anni gli attesi progressi, analogamente al gas naturale, praticamente fermo sui livelli estrattivi del passato ( Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul proprio ambiente ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] la pòlis è esaltata nella Grecia classica come forma naturale e perfetta della comunità umana. Anche nella pòlis le Il passaggio di un centro abitato al rango di città era segnato dalla costruzione di mura e di un certo numero di infrastrutture ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] l'Egitto come una valle stretta tra due aridi altipiani che si apre nel Delta; a nord come a est il confine era naturalmentesegnato dal mare, mentre a sud e a ovest era più incerto: in linea di massima, comunque, la frontiera meridionale era fissata ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] 395 a.C. Agesilao fu costretto a tornare nel continente, segnando l'inizio di una serie di sconfitte spartane in Asia, comparsa degli orli a zig-zag e la resa della caduta naturale del panneggio. Nell'area di Mileto sono attestate sin dalla prima ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...