BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] regno dei simboli e, quindi, mai concepita come fatto drammatico o naturale. Il B., che si avvaleva anche della lezione - peraltro fraintesa culturale del B., quei motivi meno noti che sono il segno di un'apertura, sia pure sporadica ma non casuale, ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] della materia naturale - trovarono sin dall'Antichità le più varie forme di rappresentazione, venendo impersonati ora da figure maschili e femminili, ora da animali, ora semplicemente da segni di volta in volta diversi. Si comprende facilmente come ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] per l'Esposizione nazionale di Napoli, in gesso e a grandezza naturale. Di questa lo J. presentò una versione in bronzo all'Esposizione degli Inglesi.
L'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 segnò per lo J. l'occasione per mostrare il suo ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] Vercelli; Bischoff, 1984), ma fu il sec. 12° a segnare il rapido sviluppo del genere, con diversi testi latini, brevi e , sia nell'illustrazione dei testi di f. o di storia naturale, sia nei manoscritti di opere letterarie, sia nei calendari dei ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] A. appare invece via via specializzarsi e che presuppone naturalmente un ben diverso peso e impiego di aiuti e collaboratori avvicinandosi sciogliendo in parte la propria originale rigidezza di segno. Segue quindi la tomba Tarlati, nella quale già ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] São Martinho di Dume presso Braga.La guerra civile che segnò la fine del regno svevo, alla fine del sec. João Gordo nella Sè di Porto; il monumento del primo, figlio naturale del re Sancio I, fu commissionato dalla sorella Costanza agli artisti di ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 969-1005 ca.) prima, e con Enrico II il Santo poi, segnò il periodo più importante della storia di Ivrea. Dopo la morte S fino alla Dora, che venne a costituire una linea di difesa naturale. Alla fine del sec. 10° si fa risalire la costruzione, con ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] guerra d'indipendenza. Con la campagna del 1848 restò segnato dalla crudezza della guerra. Riparò allora in Svizzera, a Corot ed entrò in contatto con il movimento romantico-naturalista. Abbandonò il suo passato di decoratore e scenografo, rifiutando ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] , che sembra risentire, nella nitidezza e nell'incisività del segno, della presenza genovese del Gentileschi, col quale il B. haveva più inclinatione ad historiare con figure grandi al naturale": probabilmente è sua la parte inferiore dell'ultima ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno nella sua città, tra l'altro sperimentando nuove tecniche di prefabbricazione. dal disinteresse che lo studio generò presso il suo naturale interlocutore, la classe politica in generale.
In questo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...