CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] che presentemente si trovano in Roma" (Adami).
Il 1740 segnò una svolta nella vita del Casali. Nonostante il successo, infatti lezioni, queste, apprese da Conca e Trevisani. La naturale predisposizione nascose loro l'assenza di originalità e di ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] non sembra avere altra ragione che quella di ammonire con un segno straordinario i Troiani affinché una parte di essi si metta in moto e il fiato".
Ciò che impressiona è una naturalità piena, fisica e psicologica raggiunta dalle statue antiche ed ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] commissionato dal preposto Carlo de' Medici (figlio naturale di Cosimo il Vecchio), smembrato nel 1638. Una , CXI (1980), pp. 119, 122; R. Pistolesi-P. Ricci, Il segno di Venezia nell'architettura forlivese del Quattrocento, in La Piê, 1980, n. 6 ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] e Caterina.
Antonio fece testamento il 28 ag. 1510: in segno di definitiva rottura col ramo discendente dal padre e dalla sua seconda una massara, con un garzone e con la figlia naturale Chiara.
Nel testamento datato 3 maggio 1520, Giovanni nominava ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] abbandonare la scena romana: "e arrivò a tal segno, che molte opere sue furono tenute di mano di , XXVI (1980), pp. 165-183; M. Marini, Caravaggio e il naturalismo internazionale, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 1, Torino 1981, ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Altre scene raffigurano i due nell'atto di porgersi la mano in segno di alleanza, che in una sola scena sembra davvero un'alleanza mura delle pietre pomici; dove non si trovava una fonte naturale (fons perennis), si costruì il santuario (Ostia, Londra ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] soprattutto decorativi.
L’ingresso nella bottega di Parodi segnò tutta l’attività di Ponzanelli, che da allievo architettura che si apre nel catino absidale a far entrare la luce naturale con uno ‘sfondato’ circondato da nubi e angeli in stucco. Il ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] (Nm. 13, 23), dalla Vedova di Zarepta (1 Re 17, 9) e dal segno del Tau (Ez. 9, 4).I reliquiari in forma di trittico, il cui sistema di che inseriscono altri due tipi desunti dalla storia naturale, o il Defensorium inviolatae virginitatis Beatae Mariae ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] simbolico, privo di valore intrinseco, e furono quindi di fogliame naturale (Aristoph., Plut., 586), più tardi, tradotte in oro, riunirono ricollegano a particolari atti o manifestazioni della vita come segno di gioia o oggetto di ornamento, cui può ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] (1430). Nella torre ottagonale del duomo di Strasburgo è visibile a grandezza naturale l'effigie del capomastro Ulrich di Einsingen (primi del sec. 15°) in adorazione, con il volto segnato dall'età. L'immagine dell'artista inserita nell'opera da lui ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...