GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] In quegli anni il G. si affrancò dalla pittura naturalista ancora impastata dai chiaroscuri del colore lombardo, pur rivisitato in poltrona, 1916: Mantova, collezione privata).
Il segno che perimetra la figurazione espansa, la rinuncia all'ombra ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, il fatto che cavalli resi con una immediatezza che, pur sempre attentissima al dato naturale, non si risolve in mera imitazione, ma rende l'intimo ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] su ordine di Prospero Balbo la galleria del Museo di storia naturale, presso l'Accademia delle scienze di Torino, con un 1823 fu deliberato di donargli una medaglia d'argento come segno di apprezzamento del lavoro eseguito (Sciolla, 1987, II, ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] artistiche, il nuovo secolo 16° si apre nel segno di poche e grandissime personalità che sembrano occupare tutta la non deriva dalla lotta ma dalla piena armonia con l’universo naturale e sociale che la circonda. La Gioconda e il David sono ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] apprese "la bellissima prerogativa di imitare così propriamente il naturale, che i suoi ornati rassembrano verità, non però le in materiale edilizio, giungendo ad una mistificazione del segno architettonico. D'altra parte, era frequente e apprezzata ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Tra le sue xilografie si distinguono per finezza di segno e complessità di rappresentazione i soggetti incisi nel 1523 per commerciali. Che alla base di questo atteggiamento siano un naturale dilettantismo e delle ragioni di cassetta è confermato da ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] il luminismo più che per l'attenzione al dato naturale - tanto che alcuni anni dopo l'artista si mostra antologica, con oltre ottanta opere, inaugurata dal ministro Antonio Segni. Dopo tale successo il pittore espose con regolarità in Sardegna ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] di costume e approdò all'orientalismo sviluppando l'attenzione al dato naturale.
Durante il soggiorno Oltralpe lo J. fu volontario nella disegno verso strade pittoricamente più libere, sia nel segno sia nel colore.
La breve vita rende impossibile ...
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Simone Verde
L’arte contemporanea come bene rifugio
Il 29 giugno del 2011 un’asta battuta da Sotheby’s ha raggiunto il record storico per un lotto di arte contemporanea, tra cui 34 tele della collezione [...] giapponese con un’imponente retrospettiva, secondo i più critici segno di una sempre maggiore intersecazione e uniformità estetica di istituzioni e mercato. Il dibattito ha trovato il suo alveo naturale a giugno del 2011 nella 54ª Biennale d’Arte ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] , costituiscono un corpus di interesse per abilità di segno ed efficacia della visione (Winspeare, p. 92). Novecento (catal.), a cura di L. Ciampi, Cascina 1998; Il Tirreno naturale museo (catal.), a cura di F. Cagianelli - E. Lazzarini, Crespina ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...