FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] imperava il gusto neoclassico e si dava molta importanza al segno, l'ambiente e l'insegnamento erano piuttosto consoni al Mamiani della Rovere raffigurato a mezzo busto e a grandezza naturale, litografato, sotto la direzione del F., da Eugenio ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] che presentemente si trovano in Roma" (Adami).
Il 1740 segnò una svolta nella vita del Casali. Nonostante il successo, infatti lezioni, queste, apprese da Conca e Trevisani. La naturale predisposizione nascose loro l'assenza di originalità e di ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] commissionato dal preposto Carlo de' Medici (figlio naturale di Cosimo il Vecchio), smembrato nel 1638. Una , CXI (1980), pp. 119, 122; R. Pistolesi-P. Ricci, Il segno di Venezia nell'architettura forlivese del Quattrocento, in La Piê, 1980, n. 6 ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] e Caterina.
Antonio fece testamento il 28 ag. 1510: in segno di definitiva rottura col ramo discendente dal padre e dalla sua seconda una massara, con un garzone e con la figlia naturale Chiara.
Nel testamento datato 3 maggio 1520, Giovanni nominava ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] abbandonare la scena romana: "e arrivò a tal segno, che molte opere sue furono tenute di mano di , XXVI (1980), pp. 165-183; M. Marini, Caravaggio e il naturalismo internazionale, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 1, Torino 1981, ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] soprattutto decorativi.
L’ingresso nella bottega di Parodi segnò tutta l’attività di Ponzanelli, che da allievo architettura che si apre nel catino absidale a far entrare la luce naturale con uno ‘sfondato’ circondato da nubi e angeli in stucco. Il ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] en plein-air ed esortandoli a un confronto diretto con il dato naturale, il G. condusse le sue prime ricerche dal vero, accanto ai da destinare alle raccolte dell'Accademia di Brera e segnò la definitiva affermazione del G. sulla scena artistica ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dell'artista, e perché, oltre a documentare una naturale disposizione del D. alla controversia, è illuminante per suo pari", scrive che ha "letto gran parte e goduto a gran segno dei... libro" ed è "rimasto ammirato della fatica fatta, delle tante ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] soggiorno viennese realizzò forse il progetto per un teatro naturale che avrebbe dovuto essere allestito nel giardino della Favorita proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] e le visite ai graffiti preistorici in Val Camonica lasciarono un segno importante nella figurazione sui generis dell’ultima produzione dell’artista, quale naturale evoluzione del bioformismo della precedente stagione parigina, sollecitata dall ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...