CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] "simboli di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del simbolismo'e intrecciando con lei una fitta corrispondenza - fu però segnato dallo studio su Giorgione, edito nel 1894 da Alinari ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] si trattò di una forma di tubercolosi, che lasciò un segno permanente sulla sua salute. Nel 1576 si verificò un'epidemia guida di maestri della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] scolastico e, sostenuto da una non comune e naturale disposizione artistica, cominciò con detenninazione a disegnare e precostituiti per essere trasposti di peso, pur se con un segno ben differenziato, nella pittura.
Al D. fotografo, che ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] tale tema e quindi giudicarle al lume del diritto naturale delle genti; la seconda parte invece esamina le ebbe inoltre un'attività poetica, che si svolse sostanzialmente sotto il segno della moda arcadica: nel 1766 vide la luce a Cesena una ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] l’esperienza fauve: ne derivò un uso più esperto del segno grafico e del colore, in dissonanza rispetto agli esiti dei novecentisti si mosse verso una sempre maggiore astrazione dal dato naturale nei paesaggi liguri e delle Langhe a lui tanto ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul piano espressivo la ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] leonardesca rimasta affatto in superficie, in uno sforzo saltuario di segno grafico diverso e non sentito, indebolisce se mai e dei secondi piani, per lo più paesaggi ove il dato naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] e osservazione della natura viva lasciò un segno evidente nelle sue opere tarde, che suscitarono Palermo); Dogali, opera monumentale composta di quindici figure a grandezza naturale, esposta, insieme con il Cristo deposto, a Palermo nel 1891 ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] tuttavia per suo conto lo studio delle scienze esatte e naturali. La sua educazione si compì a Napoli, ove venne avviato Il periodo fiorentino fu senza dubbio il più fortunato, e segnò per il C. la ripresa dell'attività scientifica e didattica. ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] regno dei simboli e, quindi, mai concepita come fatto drammatico o naturale. Il B., che si avvaleva anche della lezione - peraltro fraintesa culturale del B., quei motivi meno noti che sono il segno di un'apertura, sia pure sporadica ma non casuale, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...