MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] di 1500 lire mensili, ma senza alcun incarico effettivo, segno questo che le sue ipotesi di riforma non avevano molto primo pervenuto), intesa come avvio di un censimento delle risorse naturali ed economiche del Paese, nell'assunto che senza un quadro ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] libertà e flessibilità con cui sono aggregati gli ambienti, segno della costante ricerca di un armonioso rapporto tra natura di grande solennità, si armonizzava con l'ambiente naturale mediante la costruzione di grandi pergole che scandivano lo ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] F. si ritirò a vita eremitica, prendendo dimora in una cavità naturale presso il torrente Isca. Poco tempo dopo si inoltrò nel bosco interno dell'Ordine circa la validità degli statuti (segno del malcontento seguito all'entrata in vigore della ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] di farmacisti; la vocazione del D. fu quindi naturale, e tuttavia un evento drammatico ne accelerò forse la pubblicò undici lavori, fra cui le prime note sugli indoni, che segnano una tappa notevole nella chimica organica preparativa; ma più di ogni ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 efficacia espressiva i soggetti, immersi nel paesaggio naturale o su fondi neutri.
Con curiosità e passione ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] per ottenere una visione sintetica ed emotiva del naturale. Tale rinnovamento, prendendo avvio dal paesaggio "costruito galleria Sprovieri di Roma (aprile-maggio 1914) va intesa come segno del divario ormai creatosi tra il modo di operare dell'E. ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] nella sua vita.
Era in strada quando uno sconosciuto lo fece segno di due colpi di spada, gridando: "Antonio Costabili, non alla duchessa di Ferrara il 25 genn. 1556. È perciò naturale che egli abbia avuto rapporti con i letterati ferraresi del tempo ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] , il duca di Savoia dimostrò al B. "manifestissimi segni di particolare... affetto... non havendo tralasciato maniera alcuna d di governi liberi, et da una antica et quasi naturale continuatione de animi, et reciprochi ufficij, ma insieme da ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] una posizione privilegiata e di suonare la campana al minimo segno di ostilità proveniente dalla parte avversa. Al giorno dopo ( in considerazione l'ipotesi di una morte non naturale).
Di G. resta un importante trattato eucaristico antiberengariano ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] del C. alla classificazione linneana. Nelle tavole alcune varietà veramente microscopiche sono riprodotte con paziente e preciso segno in grandezza naturale, - come osserva il Nardo - "sicché v'ha d'uopo di lente per riconoscerle, e con questa ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...