GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] In quegli anni il G. si affrancò dalla pittura naturalista ancora impastata dai chiaroscuri del colore lombardo, pur rivisitato in poltrona, 1916: Mantova, collezione privata).
Il segno che perimetra la figurazione espansa, la rinuncia all'ombra ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] dalla prevalente impostazione integralista che fondeva l'ambiente naturale con gli insediamenti umani, in uno studio complesso di interrelazioni commerciali, produzioni e traffici segnò il tratto fondamentale della sua produzione, dapprima avviata ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] questo viaggio e spedito tutto insieme a vari musei di storia naturale andò perduto. Pervenne invece, al Viviani, per la sua biologici, antropologici sembrava avvenire più sotto il segno di uno spirito eclettico intenzionato ad offrire una ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] ), in cui egli pone in evidenza il "buon gusto e raziocinio naturale" che spinse il Batoni alle pure fonti dell'arte "alla Natura, predilezione del tempo per il rozzo e l'incompleto come segno di antichità e le irrazionali deduzioni degli studiosi. La ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, il fatto che cavalli resi con una immediatezza che, pur sempre attentissima al dato naturale, non si risolve in mera imitazione, ma rende l'intimo ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] su ordine di Prospero Balbo la galleria del Museo di storia naturale, presso l'Accademia delle scienze di Torino, con un 1823 fu deliberato di donargli una medaglia d'argento come segno di apprezzamento del lavoro eseguito (Sciolla, 1987, II, ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] borico e soprattutto iniziò lo sfruttamento della forza naturale dei soffioni come forza motrice. Nel corso mecenatismo fu l'aiuto dato al giovane P. Mascagni che, in segno di gratitudine, gli dedicò, nel 1890, lo spartito della Cavalleria rusticana ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] d'amicizia.
Tutta la vita del C. può collocarsi sotto il segno dell'università e delle accademie. Nominato lettore di logica il 25 sett nel 1671, fu promosso all'unica cattedra di storia naturale e di semplici medicinali, cattedra che era stata di ...
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MARCATI, Guido Antonio
Angelo Gaudio
Nacque a Legnago il 13 dic. 1855, figlio di Luigia Asti e di Carlo, entrambi maestri.
Maestro nelle scuole rurali, compì le sue prime prove editoriali in Il Giovane [...] : conversazioni di geografia; Conversazioni di storia naturale, tutti stampati a Torino nel 1879 presso molte fra le più significative voci della cultura pedagogica del tempo, di segno prevalentemente positivista (A. Angiulli, A. Pick, G. Sacchi, P ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] apprese "la bellissima prerogativa di imitare così propriamente il naturale, che i suoi ornati rassembrano verità, non però le in materiale edilizio, giungendo ad una mistificazione del segno architettonico. D'altra parte, era frequente e apprezzata ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...