GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 efficacia espressiva i soggetti, immersi nel paesaggio naturale o su fondi neutri.
Con curiosità e passione ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] per ottenere una visione sintetica ed emotiva del naturale. Tale rinnovamento, prendendo avvio dal paesaggio "costruito galleria Sprovieri di Roma (aprile-maggio 1914) va intesa come segno del divario ormai creatosi tra il modo di operare dell'E. ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] nella sua vita.
Era in strada quando uno sconosciuto lo fece segno di due colpi di spada, gridando: "Antonio Costabili, non alla duchessa di Ferrara il 25 genn. 1556. È perciò naturale che egli abbia avuto rapporti con i letterati ferraresi del tempo ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] , il duca di Savoia dimostrò al B. "manifestissimi segni di particolare... affetto... non havendo tralasciato maniera alcuna d di governi liberi, et da una antica et quasi naturale continuatione de animi, et reciprochi ufficij, ma insieme da ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] una posizione privilegiata e di suonare la campana al minimo segno di ostilità proveniente dalla parte avversa. Al giorno dopo ( in considerazione l'ipotesi di una morte non naturale).
Di G. resta un importante trattato eucaristico antiberengariano ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] del C. alla classificazione linneana. Nelle tavole alcune varietà veramente microscopiche sono riprodotte con paziente e preciso segno in grandezza naturale, - come osserva il Nardo - "sicché v'ha d'uopo di lente per riconoscerle, e con questa ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] la sua permanenza nella capitale francese, seguendo una naturale inclinazione all'eclettismo, D. coltivò i più disparati dissipatrice nella mondana città provenzale, l'incontro con D. segnò l'inizio di una profonda crisi morale che sarebbe sfociata ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] e negli stessi anni giovanili, vista la sua naturale predisposizione per il disegno, intraprese anche l'attività e le clarisse, nella stessa chiesa.
Suggestioni napoletane di segno solimenesco sono presenti nella Predicazione di s. Diego d'Alcalà ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] periodo postromano che vengono ad assumere un ruolo predominante e a segnare lo svolgimento dello stile del D. nel secondo quarto del accadde perché l'artista "per dipingere incendj più al naturale desse fuoco a un fienile", ragione che sembra troppo ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] cui ebbe una relazione e per la prima volta trascorse un periodo in Germania; a questo soggiorno ne seguirono altri che segnarono una nuova fase della sua produzione. Si affiancò allora l’attività di giornalismo, con una serie di articoli da Berlino ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...