Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] le più ampie e profonde che si siano svolte sotto il segno di una stessa parola.
Il dominio è signoria sulla cosa al titolare di trarre dal bene tutte le utilità, tutti i frutti naturali e civili, che il bene è atto a produrre. La disposizione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Munichia (Kastella, m 86,5) si aprono ben tre porti naturali, continua piatta verso SE con la troppo aperta baia del Falero, che una su ciascun lato (alt. 6,50), che racchiudeva il segno del colpo di tridente di Posidone e dava accesso alla cella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dove la posterità contemplerà per gran pezzo le marche", i segni "più atroci della barbarie". Una barbarie non anonima, ma , Vicenza 1995, p. 110.
24. Cf. Paolo Sarpi, Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di Luisa Cozzi - Libero Sosio, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dei ponti (217). Agli inizi del 1485 le loro realizzazioni segnano già il paesaggio della città, anche se i tre scudi, questo allarme, in tempi nei quali l'uomo subisce le forze naturali più di quanto le domini. La laguna era adatta ad ospitare ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] essa soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto l'imperatore aveva ottenuto dagli era un popolo che portasse seco "antichi privilegi e leggi naturali alla sua inclinazione", ma una terra e un popolo oppressi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] magistero lodoliano Andrea Memmo, da questo formato, plasmato, segnato per sempre. Valutato coll'ottica del frate, coi che Casanova, nato a Venezia da due attori (ma forse il padre naturale è un nobile) nel 1725, muore nel 1798. Almeno Goldoni ha ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quanto meno una volontà ῾negativa', quella di vivere ai margini della grande storia.
Naturalmente Daru non è stato il solo a presentare il Settecento veneziano sotto il segno del pervasivo degrado e dell'inarrestabile decadenza. Valga per tutte, a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] città circa 600 voti ciascuno. Una vera infamia. Adesso, naturalmente, il Galli andrà a Roma a fare il sinistro [sic l'altra sera - del quale ha fatto il nome: radicale nazionale, segnandone il programma in una frase che se non ha il dono della ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] da parte dell'aggiornamento di Andrea Dandolo è il segno di come essa sia perfettamente funzionale all'assetto che autonomia da strutture sociali elementari basate sul vincolo di sangue naturale o acquisito. È con il XIV secolo che inizia l ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ad avere la meglio (108); una riflessione di segno ben diverso può essere suggerita dalle possibilità di ascesa sociale dati interessanti: oltre ai 4 patrizi, vi erano 2 figli naturali di nobili; tra i laureati, 3 erano i cittadini veneziani. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...