Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] (60). Storia dell'aristocrazia dunque, nel segno del mito di Venezia e della sua costituzione pp. 42-50, 90-115.
182. "Giornale d'Italia spettante alla Scienza Naturale e principalmente all'Agricoltura, alle Arti ed al Commercio", 5, 1769, p ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] trasformazioni. Anche se Spencer non parla, come Darwin, di selezione naturale e di sopravvivenza del più adatto (survival of the fittest), è modello dicotomico, ma con connotazioni ideologiche di segno contrario. Mentre per Durkheim, come per Comte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] servizio del Principe. In questo ambito appare quasi naturale che i governanti intenzionati ad affermare la piena informazioni e di un interscambio culturale sempre crescente, sotto il segno del giuridico, lungo tutto il secolo, tra governanti e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] e delle corti, e per evocare una realtà che ha una propria naturale consistenza. È questo il caso di J.G. Herder, che deve del ridicolizzato, e più tardi accusato di essere uno dei segni del dissidio spirituale della Germania con l'Europa.
Dei ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà di Federico di mantenere per sé l' divieto di contraddire i principi dell'ordine divino e naturale, riconducibili in definitiva all'antico imperativo dell'honeste ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] modello costantiniano della cristianità e della Chiesa, che i segni dei tempi vadano senza equivoci nella direzione che porta l , ribadendo la divisione tomista tra ordine spirituale e ordine naturale, si chiede se la Chiesa e i sovrani cristiani ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] ancora, possono aver condotto un'esistenza talmente virtuosa o segnata dal successo che gli altri si fidano maggiormente di loro direzioni, perché il fatto che l'eguaglianza sia una teoria naturale della giustizia a sua volta fa da sostegno all'idea ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , anche se non repentinamente, il corso della sua vita: segnò anzitutto l'ineluttabilità del suo distacco dalla città natale. Nel 1626 dal suo ruolo e... dalla decenza, il che naturalmente non bastava ad equipararlo ad un semplice amministratore. Il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ottenere da Filippo II le pensioni e i diritti di naturalità già promessi ai congiunti di Paolo IV negli accordi del 1557 perciò oggetto di valutazioni contrastanti da parte degli storici, segnarono un mutamento d'indirizzo rispetto a Paolo IV. Le ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dapprima accettava l'incarico, poi però dava segni di indecisione; i riformatori chiedevano l'interessamento del di una giustizia ideale, la procedura arbitraria aveva attecchito naturalmente in tutti gli statuti dei comuni italiani medievali - ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...